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Conferenza stampa di fine anno. Papa: ormai appartiene alla tradizione.

27 Marzo 2015

La conferenza stampa di fine anno dopo ben sei anni è diventata un appuntamento atteso dai numerosi operatori dell’informazione che ‘raccontano’ la storia minima dell’intero comprensorio e partitamente di questa cittadina che si sta imponendo sempre più come l’ammiraglia di tutte le realtà amministrative locali che gravitano nella zona del Basso Volturno.

Una conferenza stampa di fine anno che svolgendosi regolarmente agli inizi del mese di gennaio assume anche i tratti di un vero e proprio momento programmatico per l’anno che si va svolgendo, come ha sottolineato il sindaco Antonio Papa negli indirizzi di saluto ai giornalisti presenti.

L’ambiente, i lavori pubblici, la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: questi gli argomenti più attesi dell’incontro della Giunta Papa con gli operatori dell’informazione.

Hanno illustrato i risultati raggiunti nell’anno trascorso il vice sindaco Salvatore Luiso (con delega ai lavori pubblici e al cimitero); il consigliere capogruppo della Maggioranza Salvatore Russo (con delega alla gestione dei beni confiscati e al bilanci comunale). Il sindaco Papa per l’assente per motivi di lavoro assessore alla cultura e allo sport Nino Minolfi. Lo stesso Papa ha poi relazionato circa lo stato dell’ambiente che gestisce ad interim.

Lo svuotamento del sito – discarica di Ferrandelle; la realizzazione dell’isola ecologica (che si prevede sarà consegnata entro la fine del mese di gennaio);la realizzazione di impianti di trattamento della frazione umida sia in località Ferrandelle sia nei pressi della discarica di Parco Saurino (la cui messa in sicurezza è ormai cosa certa): questi gli obiettivi realizzati o da realizzare nel prossimo futuro da parte dell’amministrazione retta da Papa.

Russo ha relazionato circa l’utilizzazione dei beni confiscati. Sono in totale 121, di cui 39 con progetti di recupero finanziati dai seguenti Enti: 7 dal Ministero dell’Interno; 14 dalla Regione Campania; 2 dal Ministero dell’Ambiente; 3 da Agrorinasce, Comuni soci, cooperative sociali; 1 dalla Fondazione Vodafone, 12 dalla Fondazione con il Sud.

Dei 121 beni confiscati alla camorra (il numero si riferisce a singole particelle catastali) nella disponibilità di Agrorinasce , 18 sono nella disponibilità del comune di Casal di Principe, 4 a Casapesenna, 2 a S.Cipriano d’Aversa, 95 a Santa Maria La Fossa, (di cui 12 finanziati, 31 attivi, 2 lavori in corso, 2 finanziamenti approvati e 61 in corso di assegnazione definitiva).

Infine Salvatore Russo ha dichiarato che per l’anno 2014 sono state mantenute ai minimi l’IMU (4 per mille) e la TASI (1 per mille). Nonostante la spending review per l’anno 2014, il taglio dei trasferimenti dallo stato dai € 555.921,10 del 2011 agli attuali € 431.279,55 del 2014 e il mancato gettito delle entrate fiscali da parte dell’Ente, dovuto alla crisi che incide sulle famiglie. Per la TARI 2014 si è assistito ad un aumento dovuto a cause non imputabili all’Amministrazione, ma all’aumento dei costi del servizio di smaltimento, arrivati a circa € 400.000,00, causato soprattutto dall’incremento del costo di conferimento dell’indifferenziato presso la GISEC.

Gli sforzi dell’amministrazione sono stati premiati con il rispetto del patto di stabilità e con un avanzo di amministrazione di circa € 15.000.00.

il Vice sindaco Salvatore Luiso che ha presentato un lungo elenco di lavori e progettazioni riguardanti l’anno 2014, tra i quali si segnala: un progetto di recupero ad uso sociale e produttivo dell’area confiscata a Schiavone Francesco, Sandokan, sito in Santa Maria La Fossa, località Ferrandelle, ovvero un progetto di realizzazione centro di documentazione ed educazione ambientale e isola ecologica – località Ferrandelle, strada provinciale via Vaticale per un importo complessivo di € 1.479.000,00; e il Forum in località ex Capys.