“Intorno al 3 ottobre”. Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione
25 Ottobre 2024
La giornata del migrante non può essere, in un comune come Santa Croce sull’Arno, una delle tante date che si perdono su un calendario di eventi. Anzi, l’idea dell’amministrazione comunale di Santa Croce sull’Arno è quella celebrarla come momento di conoscenza della storia delle persone, che dal resto del mondo arrivano nel Comune conciario. Per questo la data delle celebrazioni, nel primo anno dell’amministrazione Giannoni, dal 3 ottobre è stata spostata a sabato 26, per poter organizzare un momento che sia veramente di crescita per tutti, di conoscenza delle varie realtà che si porta dietro chi arriva nel nostro paese. L’assessore alla cultura Simone Balsanti con il Tavolo della Memoria infatti hanno deciso in occasione l’edizione 2024 per sabato 26 ottobre di organizzare una giornata che vedrà, in primo luogo la proiezione di un docufilm dal titolo “Mediterraneo. Il grande Sogno” all’hub intercultura e Giovani in largo Bonetti alle 16,30, per poi proseguire con una conferenza del giornalista Giuseppe Ciulla, che è anche un autore televisivo che ha lavorato per la Rai. La scelta di Ciulla, che ha dato la sua disponibilità a essere a Santa Croce, nasce per avere la voce di un occhio imparziale che possa raccontare quello che nel suo percorso professionale di approfondimento del tema dell’immigrazione ha visto e toccato con mano, proprio nel tentativo di creare un momento conoscitivo scevro da implicazioni ideologiche.
Le celebrazioni per la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione”, questo il nome completo della manifestazione, continueranno lunedì 28 ottobre alle 10 in piazza del Popolo, dove i ragazzi delle classi terze della scuola secondaria, nell’ambito dell’iniziativa “Mamma mia dammi cento lire”, canteranno le canzoni delle migrazioni, di cui anche la cultura italiana è ricca, essendo stata in passato terra di emigrazioni in vari momenti storici e verso vari luoghi del mondo.
“La decisione di dedicare un evento ad un tema complesso come quello dell’emigrazione – spiega l’assessore Simone Balsanti – nasce dalla volontà di affrontare la questione senza pregiudizi derivanti dalle diverse posizioni politiche. Il fenomeno esiste da sempre, la storia dell’umanità ha conosciuto molte fasi in cui sono avvenuti veri e propri spostamenti di popoli. Mi sento di dire che la questione in questo caso è molto più grave e la proiezione del docufilm vuole proprio spingere a una riflessione complessiva su una questione su cui spesso ci si divide. Migliaia di persone – continua Balsanti – mettono a repentaglio la propria vita intraprendendo un viaggio della speranza spinti dalla fame o dalle guerre e questo li rende facili prede per i trafficanti di esseri umani che da tutto questo vogliono ricavare profitti. Non si pretende certo di trovare una soluzione, ma partendo dal presupposto che si tratta di un tema molto importante vista la posizione centrale del nostro paese sul Mediterraneo e quindi sulla rotta delle imbarcazioni di fortuna che affrontano la traversata, abbiamo ritenuto giusto tenere desta l’attenzione su una questione che l’Italia è spesso chiamata ad affrontare da sola e che invece dovrebbe essere argomento di azione comune di tutti i paesi europei”.