
Emergenza Coronavirus. Misure per gli esercizi commerciali
14 Aprile 2020
Gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa ai sensi del DPCM del 10 aprile 2020 sono tenuti ad assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.
Si raccomanda inoltre l’applicazione delle ulteriori misure, di cui all’allegato 5 dello stesso decreto, di seguito elencate:
- Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale
- Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura
- Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria
- Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento
- Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale
- Uso dei guanti (usa e getta) nelle attività di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande
- Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: a) Attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) Per locali fino a 40 mq può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; c) Per locali di dimensioni superiori di quelli di cui al punto precedente l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita
- Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata