Linee guida della prassi sanitaria per la gestione del contagio da Covid 19

2 Dicembre 2020

𝗟𝗜𝗡𝗘𝗘 𝗚𝗨𝗜𝗗𝗔 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗣𝗥𝗔𝗦𝗦𝗜 𝗦𝗔𝗡𝗜𝗧𝗔𝗥𝗜𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗟𝗔 𝗚𝗘𝗦𝗧𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗗𝗘𝗟 𝗖𝗢𝗡𝗧𝗔𝗚𝗜𝗢 𝗗𝗔 𝗖𝗢𝗩𝗜𝗗-𝟭𝟵 – Previste dal Ministero della Salute

𝗖𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝗴𝗶𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗴𝗴𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼:
1) Contattare il proprio medico di famiglia
2) Contattare il Comando di Polizia Locale al numero 0825582403
3) Contattare la ASL – UOC SEP ( Servizio di Epidemiologia e Prevenzione) ai numeri 0825 292618 -292619.

𝗖𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗽𝗼𝗿𝗿𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝘀𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲𝗻𝗮 𝗶𝗻 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝗳𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗮 𝗦𝗔𝗥𝗦-𝗖𝗼𝗩-𝟮:

• CASI POSITIVI ASINTOMATICI ( 10 giorni + test molecolare)
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di
isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della positività, al termine del quale risulti eseguito un TEST MOLECOLARE con risultato negativo

• CASI POSITIVI SINTOMATICI (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test)
Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in comunità dopo un periodo di
isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi accompagnato da un TEST MOLECOLARE con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi.

• CASI POSITIVI A LUNGO TERMINE ( 21 giorni, di cui almeno 7 senza sintomi)

Le persone che, pur non presentando più sintomi ( asintomatici) , continuano a risultare positive al test molecolare per SARS-CoV-2, potranno interrompere l’isolamento ( rientrare in comunità) dopo 21 giorni dalla comparsa degli stessi con almeno una settimana senza sintomi, previa autocertificazione (modello A e B) da inviare alla ASL di Avellino – servizio SEP ( indirizzo email direzione.dipartimento.prevenzione@pec.aslavellino.it ) e previo provvedimento di fine isolamento rilasciato dalla stessa ASL )

Stampa il modello di Autocertificazione Mod. A-> https://bit.ly/3lU237H

Stampa il modello di Autocertificazione Mod. B-> http://bit.ly/3ms7Dyh

Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di contagiosità può essere prolungato).

• CONTATTI STRETTI
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità sanitarie, prima di rientrare in comunità, devono osservare:
un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso.
I CONTATTI STRETTI, DOPO AVER OSSERVATO IL PERIODO DI QUARANTENA DI 14 GIORNI , POTRANNO TORNARE IN COMUNITA’ SENZA ULTERIORI ADEMPIMENTI ( salvo il comparire di sintomi) .
oppure
• un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione ( ultima occasione di contatto con il soggetto positivo) e dopo aver fatto un TEST ANTIGENICO O MOLECOLARE con esito negativo effettuato il decimo giorno.

𝗥𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶𝗮𝗺𝗼:

SINTOMI PIÙ COMUNI:
febbre
tosse secca
spossatezza
SINTOMI MENO COMUNI:
indolenzimento e dolori muscolari
mal di gola
diarrea
congiuntivite
mal di testa
perdita del gusto o dell’olfatto
eruzione cutanea o scolorimento delle dita di piedi o mani

SINTOMI GRAVI:
difficoltà respiratoria o fiato corto
oppressione o dolore al petto
perdita della facoltà di parola o di movimento

ISOLAMENTO
Separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.

QUARANTENA
Restrizione dei movimenti di persone sane per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa
Tale periodo è necessario per monitorare l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

Menu di navigazione

Linee guida della prassi sanitaria per la gestione del contagio da Covid 19