Depuratore Via Marconi
23 Febbraio 2017
Il depuratore di via Marconi, a servizio dell’impianto fognario comunale, sarà a breve ristrutturato e riqualificato.
All’inizio dello scorso anno (2016), il comune, preoccupato dello stato di fatto dell’impianto di depurazione che presentava diverse problematiche e necessitava di un’importante e quanto mai urgente intervento, aveva richiesto un incontro per conoscere le determinazioni da parte di Pavia Acque ( che ricordiamo essere l’attuale gestore unico del servizio idrico per tutti i Comuni della Provincia di Pavia). Pavia Acque inizialmente aveva previsto degli interventi che comportavano tempi di realizzazione molto lunghi, da realizzarsi nella 1^ metà del 2018, prevedendo il collettamento del nostro impianto con il depuratore nuovo di Cava Manara . L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale era invece quello di ottenere un intervento più immediato e pertanto, dopo quel primo incontro ed altre sollecitazioni da parte nostra, avendo rappresentato l’urgenza e la necessità che venissero anticipati i lavori per risolvere quanto prima le criticità emerse, comprese alcune situazioni di malfunzionamento, gli interventi sono stati anticipati da Pavia Acque alla fine del 2016 per la fase di progettazione, per passare poi alla fase esecutiva nei primi mesi di quest’anno.
E’ stata indubbiamente una decisione che abbiamo appreso favorevolmente data l’entità e la complessità dei lavori da eseguire che noi autonomamente, non saremmo stati in grado di garantire.
Di seguito, sommariamente, indichiamo una sorta di cronoprogramma dell’intervento, che è stato illustrato in un recente incontro svoltosi tra i tecnici responsabili del progetto per parte di Pavia Acque, e per il Comune di Sommo dal Sindaco, dal l’Assessore geom. Diego Sacchi ed dal responsabile dell’Ufficio Tecnico ing. Dr. Stefano Secchi, preceduto da un breve riassunto delle tappe procedurali ed organizzative del progetto:
MAGGIO 2016 – Pavia Acque richiede alla Provincia di Pavia l’autorizzazione a fermare il depuratore di via Marconi per eseguire i lavori di ristrutturazione e riqualifica;
LUGLIO 2016 – La Provincia autorizza il fermo dell’impianto per 9 mesi per la ristrutturazione più altri 3 mesi per il riavvio. Totale 12 mesi a far data dall’inizio dei lavori;
AGOSTO 2016 – Pavia Acque comunica che dal 1^ settembre 2016 l’impianto di depurazione sarebbe stato fermato per lo svuotamento delle vasche propedeutico ai lavori di riqualificazione
DICEMBRE 2016 – Pavia Acque indice la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori
FEBBRAIO 2017 – apertura delle buste e della gara d’appalto e successivo affidamento da parte di Pavia Acque.
A breve quindi, al massimo entro il prossimo Aprile, dovrebbero avere inizio i lavori che secondo quanto riferito dai Tecnici/Progettisti dovrebbero aver conclusione entro Maggio/Giugno, con il riavvio progressivo dell’impianto (entro i termini previsti e concessi dalla Provincia di Pavia)
Inoltre, sempre nel medesimo progetto, è previsto un importante intervento che riguarda la stazione di sollevamento di via Roma. Partendo infatti dalla stazione di sollevamento, verrà sostituito completamente l’intero tratto di linea che convoglia i reflui fognari verso il depuratore, sino al punto di raggiungimento della quota più alta, che dovrebbe coincidere, presumibilmente, con il civico n. 94 di via Roma.
Il lavoro consiste nella sostituzione delle tubazioni esistenti con tubazioni di sessione nettamente superiore, per permettere così alle pompe della stazione di sollevamento di spingere i reflui verso il depuratore attraverso tubazioni più grandi, non subendo più così l’effetto TAPPO che si verifica ora con le attuali tubazioni troppo piccole rispetto alla potenza impegnata dalle pompe. Con questo intervento, spiegano i tecnici, si dovrebbe ridurre ai minimi termini l’utilizzo dei “troppo pieno”.
L’ammontare complessivo dei lavori DEPURATORE + TRATTO DI VIA ROMA, rimane appena al disotto dei 200.000 euro e sarà pagato totalmente da Pavia Acque. Se i lavori fossero stati eseguiti dal Comune direttamente, sarebbe stato necessario far fronte a tali spese ricorrendo ad un mutuo a carico delle finanze comunali, pagando anche i relativi interessi.
A margine dell’ultimo incontro tenutosi il 3 febbraio corrente, sono state richieste precisazioni in merito alla quota della tariffa riferibile alla “depurazione” per le bollette riconducibili al periodo di fermo dell’impianto. Pavia Acque ha chiarito che, ai sensi del D.L. 208/2008 (convertito nella legge 13/2009) art. 8 sexies, anche in fase di “fermo temporaneo degli impianti per manutenzione e/o lavori” tale quota “è dovuta al gestore dall’utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di depurazione o questi siano temporaneamente inattivi, a decorrere dall’avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie all’attivazione del servizio di depurazione, purchè alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati”, pertanto non è previsto il pagamento se gli impianti sono fermi ma non sono in corso attività di progettazione/realizzazione/riqualifica/completamento. Come previsto dalla legge, gli incassi relativi alla parte “depurazione” andranno versati sul fondo previsto a copertura dei lavori in questione.
Infine, i rappresentanti di Pavia Acque, hanno ribadito che il personale dei loro Uffici è a disposizione per gli utenti che ravvisassero necessità di contatto diretto con loro per eventuali ulteriori chiarimenti.