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SERVIZIO IDRICO

12 Aprile 2017

SERVIZIO ACQUEDOTTO

Molti cittadini hanno chiesto spiegazioni o chiarimenti sul servizio idrico dopo il passaggio della gestione a Pavia Acque scarl (cioè sulla gestione dell’acquedotto, della fognatura e del depuratore).

Siccome sono argomenti che riscuotono interesse da parte di tutti i residenti, pur se ampiamente dibattuti e trattati negli ultimi tempi anche dai media locali, abbiamo ritenuto opportuno fornire dettagli e spiegazioni proprio per evitare da parte degli utenti, conclusioni sbagliate.

Di seguito abbiamo cercato di rispondere ad alcune domande tra le più frequenti che ci sono state poste e che i consumatori si pongono da quando il servizio idrico non è più gestito direttamente dal Comune.

Perchè il servizio idrico non è più gestito dal Comune?

Perchè Regione Lombardia, con propria legge ( l.r. 26/2003 ), ha deciso che la pianificazione del servizio idrico diventi di competenza delle varie Provincie tramite proprie aziende speciali.

Il Comune di Sommo, non poteva perciò continuare come prima a gestire il proprio acquedotto od il proprio depuratore ma ha dovuto rispettare la normativa regionale vigente, lasciando la gestione del servizio idrico alla Società Consortile Pavia Acque scarl.

Ma allora i Comuni non contano più niente e non hanno più titolarità sulle decisioni del Servizio Idrico Integrato ?

I Comuni partecipano alla Conferenza dei Comuni, presso l’azienda speciale della Provincia di Pavia e possono esprimere il loro voto su alcune materie .

Ogni Comune ha un potere di voto pari al numero dei propri abitanti: ad esempio il Comune di Pavia vale 14 voti su 100, il Comune di Voghera vale 7,4 voti su 100, il Comune di San Martino Siccomario vale 2 voti su 100

Quanto vale quindi il Comune di Sommo? purtroppo essendo un piccolo comune, in base al numero dei nostri residenti, non arriviamo neppure a valere mezzo voto su 100 (la Provincia di Pavia ha in totale circa 532.000 abitanti , i cittadini residenti a Sommo sono circa 1150) questo vuol dire che il Comune di Sommo conta per lo 0,22 % di tutti i voti totali, ciò non vuole dire però che il Comune di Sommo non possa esprimere come ha fatto nelle varie occasioni, un parere o assumere una sua posizione nel merito delle decisioni prese.

Pavia Acque scarl é una società privata ?

No. Pavia Acque è una società consortile partecipata da tutte le società pubbliche che prima gestivano il servizio idrico nella provincia di Pavia (ad esempio ASM Pavia, ASM Voghera, ASM Vigevano, CBL SPA, etc. ). La società Pavia Acque, opera sul territorio avvalendosi sia della propria struttura ed organizzazione, sia della struttura, dei servizi e delle competenze forniti dalle Società Consorziate, sotto il suo coordinamento e responsabilità.

Per il nostro territorio Pavia Acque ha stabilito di avvalersi dei servizi di ASM Pavia (precisiamo che non esiste nessun contratto fra il Comune di Sommo ed ASM Pavia per il servizio idrico, essendo stata Pavia Acque scarl ha decidere di avvalersi per il nostro territorio di ASM PAVIA , che stava già gestendo anche i Comuni di Cava Manara e San Martino Siccomario)

Chi decide le tariffe relative al servizio idrico?

Le tariffe sono stabilite a livello provinciale, ovvero dalla Provincia di Pavia a partire dall’anno 2009 (cioè sono già 8 anni che il Comune non può più decidere le tariffe secondo la propria volontà. ) Le tariffe applicate nel Comune di Sommo sono uguali a quelle applicate in quasi tutti i Comuni della Provincia di Pavia (ad esempio le nostre tariffe sono uguali a quella applicate nel Comune di Zinasco , Cava Manara, San Martino, Gropello Cairoli, Vigevano, Pavia ecc.)

Le somme che Pavia Acque scarl ricava dalle bollette sono tutte utilizzate per la gestione e gli investimenti del servizio idrico provinciale. Al comune di Sommo non spetta nessuna quota di tariffa sulle fatture relative a periodi successivi al 1 luglio 2015 (Data in cui è avvenuto il passaggio a Pavia Acque del servizio idrico), tutte le somme delle bollette vengono incassate e gestite da Pavia Acque scarl.

Tuttavia, Pavia Acque scarl, considerate e valutate le criticità dei vari impianti comunali, interviene direttamente per risolvere le problematiche coprendo interamente i costi di progettazione ed esecuzione degli interventi, come sta accadendo anche per la riqualifica del nostro impianto di depurazione, oltre ad un tratto di fognatura che interessa la zona della pompa di rilancio nella depressione di via Roma.

In sintesi quindi, il comune non incassa più i compensi delle bollette ma, di contro, non deve impegnare somme di denaro per coprire gli interventi di riqualifica e ristrutturazione degli impianti.

A questo proposito segnaliamo che martedì 12 c.m. è stata consegnata l’area di intervento del depuratore da parte di Pavia Acque all’impresa che dovrà eseguire i lavori di sistemazione e riqualifica dell’impianto di depurazione di via Marconi, che inizieranno il 18 aprile prossimo.

La qualità dell’acqua che scende dal nostro rubinetto comè?

L’acqua che arriva al rubinetto di casa dei cittadini del nostro territorio è buona, sicura e controllata. A confermarlo sono i dati delle analisi dell’acqua che Pavia Acque pubblica periodicamente sul proprio sito all’indirizzo: www.paviaacque.it.

Pavia Acque provvede attraverso il proprio laboratorio di analisi a eseguire i controlli dell’acqua distribuita, con campioni prelevati da tutti i pozzi e gli impianti di potabilizzazione.
ATS Pavia (Azienda di Tutela della Salute) effettua controlli periodici ed è estremamente attenta alla qualità dell’acqua distribuita ai cittadini.

Le analisi dell’acqua erogata a Sommo sono tutte in linea con i parametri di legge (come potete controllare sul sito di Pavia Acque scarl)