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CONTRIBUTI PER INTERVENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA SANITARIA A FAVORE DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOMBARDE – “IO RIAPRO SICURO”

8 Maggio 2020

Sommo, 8 maggio 2020

Per aiutare le imprese a riaprire in sicurezza durante la “Fase 2” e accompagnarle nel percorso di ripresa, Regione Lombardia ha approvato importanti misure di sostegno alle MPMI mettendo a disposizione un ingente quantitativo di risorse.

Nella fase di riapertura, infatti, le imprese lombarde dovranno affrontare gli investimenti necessari per adeguarsi ai livelli di sicurezza indicati nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, che è parte integrante del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 (allegato n. 6).

La sicurezza sanitaria, la sostenibilità, la produttività industriale e il rilancio delle attività economiche nel contesto urbano sono leve di particolare importanza strategica, sulle quali Regione Lombardia ha approvato alcune linee di intervento tra le quali:

 “SAFE WORKING –IO RIAPRO SICURO” è una misura voluta da Regione Lombardia ma gestita e cofinanziata dal Sistema camerale, che mette a disposizione contributi a fondo perduto per interventi strutturali riguardanti la sicurezza sanitaria ed è finalizzata a sostenere le micro e piccole imprese lombarde operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione, che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, al fine di adottare le misure adeguate per garantire la ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.

La dotazione finanziaria complessiva destinata ammonta a circa € 18.680.000,00 di cui € 15.200.000,00 di risorse di Regione Lombardia di cui 5.000.000,00 riservate alle imprese commerciali e 200.000,00 destinate alle spese di formazione e € 3.480.00,00 messe a disposizione dalle Camere di Commercio su base territoriale. Le risorse potranno tuttavia incrementarsi in seguito anche in ragione della disponibilità che si sta maturando su fondi attivabili da alcuni altri Assessorati per target specifici di imprese oggi ancora oggetto di diverso vincolo di destinazione.

Saranno ammissibili le spese sostenute a far data dal 22 marzo 2020 (data del d.p.c.m. “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”) e riferite a:

– macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;

– strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso l’installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;

– strumenti di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati e per gli spazi che prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti, anche in coerenza con le indicazioni delle Autorità Sanitarie;

– interventi strutturali o temporanei nonché arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale prescritte dalla normativa sia tra i lavoratori che tra i clienti/utenti;

– acquisto di prestazioni e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali;

– acquisto di dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID-19 (es. mascherine chirurgiche o filtranti, guanti in nitrile, occhiali, tute, cuffie, camici e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie);

– acquisto di strumentazione atta a misurare la temperatura corporea a distanza (es. termoscanner all’ingresso degli esercizi);

– sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;

– strumenti di comunicazione (segnaletica);

– interventi formativi sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che saranno attivate da altri soggetti pubblici (es. INAIL).

Sperando di fare cosa utile per le attività operanti nei settori del commercio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione. Del territorio locale, in allegato si pubblicano la dgr N. 3110 del 5 maggio 2020 con allegati i

CRITERI PER LA MISURA “SAFE WORKING – IO RIAPRO SICURO” – CONTRIBUTI PER INTERVENTI CONNESSI ALLA SICUREZZA SANITARIA A FAVORE DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE LOMBARDE