MONS. SUPERBO, ARCIVESCOVO DI POTENZA RICORDA PADRE SEMERIA
23 Marzo 2015
Centinaia di ex alunni dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia hanno invaso il paese per ricordare Padre Giovanni Semeria, grande studiuoso e fondatore dell’Opera Nazionale per il Mezziogiorno d’Italia con centinaia di orfanotrofi, uno dei quali presente nella stessa Sparanise. All’evento, erano presenti Mons. Agostino Superbo Arcivescovo di Potenza, don Antonio Giura Padre Generale della Famiglia Religiosa de I Discepoli, don Michele Celiberti, Presidente dell’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, don Cesare Faiazza,, segretario dell’O.N.M.I., lo storico Giuseppe Mastromarino autore del Volume “Padre giovanni Semeria e Padre Giovanni Minozzi, cappellanimilitari” Giovanni Mesolella, biografo del grande Barnabita, il sindaco Antonio Merola, il vicesindaco Consoli, l’assessore all’a P.I. De Simon e.centinaia di ex alunni proveniente da tutta l’Italia centro meridionale. Padre Giovanni Semeria di sa è nel cuore degli sparanisani, e non solo. Questo frate –scrittore, servo degli orfani, morto nell’orfanotrofio femminile di Sparanise, da lui fondato nel lontano 1931, è diventato ormai il nume tutelare delle nostre giovani generazioni, avendo fondato centinaia di istituti per l’educazione degli orfani di guerra. Migliaia di meridionali (dalla Campania alla Sicilia, dalla Basilicata all’Abruzzo, dal Lazio al Molise), sono passati per i 190 istituti fondati da Padre Semeria, insieme a Don Minozzi. Il 22 marzo, in occasione degli 84 anni dalla sua morte, nella sala Frassati a Sparanise, la congregazione religiosa de “I Discepoli” e l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia lo hanno ricordato con un interessante convegno, al quale hanno partecipato parteciperanno anche l’arcivescovo di Potenza mons. Superbo. In programma, alle ore 10,l’omaggio dei fiori al monumento aicaduti, poi la conferenza del prof. Mastromarino di Potenza sul ruol svolto da Padre Semeria e Padre Minozzi durante la Prima Guerra Mondiale, quindi la Santa Messa solenne copn gli ex alunni ed amici provenienti da mezza Italia, presso l’Istituto “Padre Semeria”di Sparanise dove una lapide ricorda che è stato il luogo della sua dipartita. Una buona occasione per conoscere la figura di questo ligure meridionalista, benefattore del Sud e di Sparanise. Per conoscere i suoi studi, la sua missione tra i poveri di Roma, le sue prediche, i suoi libri, l’esilio e la sua scelta a favore dei poveri. Non solo: per scoprire la sua amicizia con Pascoli e Tolstoj, la sua presenza al fronte come cappellano di Cadorna tra i soldati, il suo instancabile attivismo che lo portò a fondare Colonie alpine e Case del sodato, fino alla scelta di fondare l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia insieme a Padre Giovanni Minozzi. Fu soprannominato “Frà Galdino” per il suo continuo peregrinare sui treni in cerca di elemosine per i suoi orfani e per i centinaia di orfanotrofi da lui fondati in tutta Italia, tra i quali quello di Sparanise. Padre Semeria, nacque a Coldirodi presso Sanremo nel 1867, fu grande studioso, autore di molte opere e celebre oratore sacro. Dedicò gli ultimi quindici anni della sua vita totalmente al servizio degli orfani della guerra 1915-18 in cui era stato cappellano del comando supremo. Con don Minozzi fondò l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia con centinaia di orfanotrofi, scuole e colonie, soprattutto nell’Italia meridionale. Instancabile apostolo, dapprima del pensiero e della penna, poi della dedizione fattiva, ebbe per tutta la vita un unico movente propulsore: la carità verso i fratelli. Le eccessive fatiche spese per procurare il pane ai suoi orfani stroncarono la sua robusta fibra proprio a Sparanise il 15 marzo 1931. Ottantaquattro anni fa.