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ISISS GALILEI – FOSCOLO AL VIA A TEANO E SPARANISE LA “LECTURA DANTIS”

10 Dicembre 2015

DANTEHa preso il via questo pomeriggio, presso la sala conferenze dell’ISISS “Foscolo” a Teano, il primo ciclo di incontri di “lectura Dantis” dedicato alla lettura dei più bei canti danteschi con l’introduzione ed il commento al canto 17° del Purgatorio, sull’ordinamento morale. Il ciclo di incontri, fortemente voluto dal preside Paolo Mesolella che ha tenuto la prolusione prevede fino a fine febbraio 13 incontri sull’inferno, il Purgatorio ed il Paradiso di Dante che saranno tenuti anche a Sparanise, presso l’aula Frassati, in Piazza Giovanni XXIII. Durante questi due mesi si alterneranno nella lettura docenti di lettere, dirigenti scolastici e cultori del divino poeta. Un appuntamento da non perdere per capire, dal punto di vista dantesco, anche l’importanza del Giubileo francescano e la suddivisione dei peccati, in base all’ordinamento morale di Dante. Si parte oggi con il preside Mesolella ed il 17 ° canto del Purgatorio; seguiranno il 16 dicembre la prof.ssa Genovina Palmieri con il 5° canto dell’Inferno e i Lussuriosi, il 18 dicembre, a Sparanise, la prof.ssa Concetta Bonacci con il 26° canto dell’Inferno ed Ulisse, il 21 dicembre, a Sparanise, la prof.ssa Rosanna Abbate con il 3° canto del Paradiso e Piccarda Donati, il 13 gennaio la prof.ssa Adele Lasco con il 33° canto dell’Inferno ed il conte Ugolino, il 15 gennaio, a Sparanise, la prof.ssa Giuseppina Faella con il 34° canto dell’Inferno e Lucifero, il 20 gennaio la prof.ssa Cecilia Sainati con l’11° canto del Purgatorio e Provenzan Salvani, il 22 gennaio con la prof.ssa Annunziata Piccirillo ed il 1° canto del Paradiso, il 27 gennaio, a Sparanise, la prof.ssa Silvia Delle Fave l’ 11° canto del Paradiso e San Francesco, il 29 gennaio: la prof.ssa Lidia Croce con il 33° canto del Paradiso e San Bernardo, il 2 febbraio, a Sparanise, il preside Saverio Caramanica e Dante politico in Ciacco, Sordello e Giustiniano, il 9 febbraio il prof. Franco Occhicone con il 13° canto dell’Inferno e Pier delle Vigne. “E’ particolarmente felice – spiega il preside Paolo Mesolella- la scelta di leggere il poema dantesco in occasione del Giubileo della Misericordia di papa Francesco. Perché con lui ricordiamo il giubileo di san Francesco e di san Bonaventura, il giubileo del perdono di cui parla il libro del Levitico. Gli schiavi venivano liberati e ritornavano a casa, i debiti venivano condonati. Era ed è ancora oggi un’occasione per iniziare da capo”.