ALL’ISISS GALILEI E’ PRONTO IL PRESEPE
20 Dicembre 2015
Anche l’ISISS Galilei di Sparanise ha il suo bel presepe, con tante luci e grandi pastori. Non solo gli alberi e le palline di Natale, quindi, al Galilei di Sparanise, grazie alla prof.ssa Teresa Capuano, anche quest’anno si è voluto riproporre il più bel simbolo della tradizione cristiana: il presepe. “È evidente, spiega il preside Paolo Mesolella – che quel simbolo, la rappresentazione della Natività, incarna la storia non solo del Cristianesimo, ma di tutto l’Occidente, che da due millenni si identifica nella religione di Cristo. L’Italia, in particolare, è un Paese che ha avuto una storia fondamentalmente cristiana, per cui è giusto che il valore della laicità statuale, da noi declinato in maniera chiara dalla Costituzione del 1948, passi attraverso una mediazione ideale: la Natività di Cristo è un valore che può accomunare Cristiani e Musulmani, purché tutti ne capiscano il sotteso dato antropologico, che prescinde da quello strettamente confessionale e dogmatico. L’amore, la comprensione reciproca, il rispetto della diversità, l’integrazione, sono categorie che vanno declinate, prima ancora che in modo formale, attraverso il sapiente uso dei simboli ed, in tal senso, il presepe o l’albero, sono certamente, quelli più potenti, perché in grado di dare una plastica immagine di ciò che si vuole simboleggiare. Non è un caso se, nel presepe, il pastore bianco e quello di colore sono l’uno accanto all’altro, così come vicini sono il pastore di origini arabe e quello di origini indoeuropee. In questo modo il simbolo non diventa un bene esclusivo di una tradizione, ma il patrimonio che accomuna gli esseri umani, a prescindere dal Dio in cui essi credono. Così la scuola è in grado di realizzare una importante mediazione culturale, tesa a costruire un consesso sociale più sereno ed armonioso al suo interno e tra i suoi studenti”.