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Annaclara Martorelli e la bella storia dei ” Liberi Teatranti” di Nettuno

26 Luglio 2017

(di P. M.) Quella dei “Liberi Teatranti “ e di Annaclara Martorelli, è una bella storia. E’ una storia d’arte e di passione per il teatro, ma anche di solidarietà e di forte impegno sociale. Ormai le rappresentazioni teatrali dei “Liberi Teatranti” si succedono ininterrottamente e con successo, non solo a Nettuno, dov’è nata la compagnia, ma anche fuori regione, per raccogliere fondi per assiciazioni sanitarie o per i terremotati di Amatrice. Nella Compagnia c’è anche una sparanisana, la bellissima Annaclara Martorelli, che dell’artistico sodalizio non solo è una protagonista ma è anche la voce narrante e la presentatrice. Nata a Sparanise, da diversi anni si è trasferita a Nettuno, per svolgere il suo lavoro di insegnante, ma poi la passione per il teatro l’ha portata nei teatri laziali e prossimamente andrà anche ad Amatrice ed arriverà a Sparanise, il suo paese natale, con la commedia ” Funerale col morto “. E’ passato un anno ormai, dal terremoto, ma i “Liberi Teatranti” ci pensano ancora alla cittadina laziale, destinando l’incasso delle loro serate e delle repliche, all’Associazione “Uniti per Amatrice”. Per non dimenticare Amatrice e sostenerla nella lunga battaglia per la ripresa. La Compagnia dei “Liberi Teatranti”, nelle sue commedie, diverte il pubblico regalandogli piacevoli momenti di spensieratezza. E questo anche grazie ad Italo Conti, autore dei testi, alla scelta dei costumi e alla regia di Francesco Ruggirello Dopo le repliche per Amatrice, tenute dal 15 giugno al primo luglio scorso, presso il Teatro Lilliput di Nettuno, dal 28 luglio prossimo la compagnia sarà di scena al Forte Sangallo di Nettuno per donare un defibrillatore all’ADMI. La commedia “Funerale con il morto”, in particolare, riscuote ovunque un grande successo di pubblico e di critica, per la bravura degli attori, per le scene comiche, le battute esilaranti e il gioco degli equivoci. La commedia infatti, pur trattando temi profondi come la vita e la morte, è ricca di situazioni umoristiche e di colpi di scena. La vicenda si svolge intorno al funerale della prof.ssa Geltrude (interpretata da Maresa Minati) nell’agenzia funebre Scampamorte, la cui titolare Fortunata e la figlia Addolorata (Chiara Simone) hanno il compito di organizzare il funerale. La sorella della morta, Adalgisa, (Cinzia Bravo), rappresenta la tendenza della società odierna a far prevalere gli interessi economici sugli affetti familiari. La salvezza però, arriva dall’amicizia, e da Matilde (Annaclara Martorelli) che supera ogni ostacolo, perfino la morte. Intorno a questi bravi interpreti ruotano una serie di personaggi molto divertenti che con la mimica, i giochi linguistici e gli equivoci, garantiscono allo spettatore uno spettacolo brillante e di successo. Il cui merito va anche al testo, redatto da Italo Conti e alle musiche inedite, create apposta per la commedia dai musicisti Luca Angelosanti, Francesco e Roberto Morettini. Un’altra sparanisana, quindi che si fa notare fuori paese non solo per la bravura ma per il suo impegno condiviso per il sociale.