
Coronavirus, emergenza alimentare: al via domani la consegna di ulteriori 400 buoni spesa per un totale di 853 famiglie beneficiarie
23 Aprile 2020
Tivoli, 23 aprile 2020 – Partirà domani la consegna del secondo lotto dei buoni spesa finanziati con fondi statali (del dipartimento nazionale della Protezione civile per 400mila euro) e regionali (per circa 224mila euro) per acquistare e distribuire beni alimentari e di prima necessità nei Comuni e poter, così, fronteggiare al meglio l’emergenza economica scaturita dal blocco delle attività lavorative nell’attuale contesto di epidemia.
Dopo aver consegnato 453 buoni spesa lo scorso weekend, domani gli operatori delle cooperative dei Servizi sociali distribuiranno gli ulteriori 400 buoni spesa ad altrettanti nuclei familiari, che potranno utilizzarli nei supermercati e nelle farmacie convenzionati con il Comune (la lista è disponibile sul sito istituzionale), per un totale di 853 famiglie e oltre 2.500 persone e un importo complessivo di 143.680 euro.
Sono state 1.729 le domande totali arrivate al Comune, molte delle quali duplicate, non valide o prive dei requisiti eccetera.
Le famiglie raggiunte da queste due prime azioni sono quelle che hanno inviato le domande entro il termine del 5 aprile indicato nell’avviso comunale. Una data non perentoria, e infatti gli uffici stanno via via esaminando anche le domande arrivate successivamente: l’obiettivo è coprire quante più famiglie possibile sino a esaurimento dei fondi.
Il termine ultimo per richiedere i buoni spesa è lunedì 27 aprile.
Proprio perché si tratta di risorse limitate – e mentre è ancora lontana la ripresa a pieno regime delle attività produttive e della vita sociale dell’intero Paese -, l’amministrazione comunale invita cittadini privati, imprese, associazioni che sono in condizioni di farlo, a donare anche piccole somme al Comune (tramite l’iban T55A 03111 39450 000000012067; nella causale scrivere “Donazioni per Sostegnocovid19”) per poter continuare a sostenere le famiglie in difficoltà.
Si tratta, è da ricordare, di una misura indirizzata prioritariamente a persone che hanno subìto una drastica riduzione di entrate economiche a causa delle misure di contenimento in atto e che non fruiscano già di altri sostegni pubblici (ad esempio Naspi, reddito di cittadinanza ecc.).
“È stato un grande lavoro di squadra, che ha visto partecipare diversi professionisti dei vari settori del Comune per poter esaminare le domande e dare risposte alle famiglie”, commenta l’assessora alle Politiche sociali Maria Luisa Cappelli. “Ringrazio le assistenti sociali e i dipendenti impegnati, che hanno lavorato intere giornate e nei weekend. Un ringraziamento anche alla commissione consiliare per gli Affari sociali, per aver lavorato insieme e dare una risposta ai bisogni reali dei tiburtini. Siamo riusciti a raggiungere più cittadini possibile grazie alla scelta di mettere a disposizione, oltre alla mail, anche un numero Whatsapp che, essendo di larga diffusione, ha permesso a molte persone che non hanno sistemi informatici d’inviare la loro domanda. Vorrei ricordare, infine, che l’assessorato ha attivato il servizio del ‘numero amico’ per fronteggiare l’emergenza alimentare e sociale, consentendo di consegnare pacchi alimentari a più di 1.400 persone, oltre alla misura dei buoni spesa”.
“Tivoli è stato tra i primissimi Comuni dell’area Nord Est della provincia di Roma ad avviare la consegna dei buoni spesa, il cui valore corrispondente permette di coprire due settimane di fabbisogno delle famiglie”, spiega il sindaco Giuseppe Proietti. “Naturalmente, i buoni vanno ad aggiungersi ad altre azioni di sostegno per i più bisognosi adottate dal Comune di Tivoli, che ha continuato a consegnare pacchi alimentari, sia attraverso le nostre associazioni di protezione civile, sia attraverso le associazioni del volontariato (Croce Rossa e Misericordia) e una serie di realtà come i comitati di quartiere e le associazioni legate alle tifoserie sportive, in un grande sforzo collettivo”.
Si ricorda che il Comune di Tivoli ha messo in campo per l’emergenza Covid-19 diversi servizi per agevolare la vita quotidiana dei cittadini. Sul sito internet istituzionale sono disponibili: un elenco in aggiornamento di esercizi commerciali che effettuano consegne a domicilio; il “Progetto emergenza Covid19” dedicato agli ultra 65enni, ai disabili e a chiunque sia a conoscenza di situazioni di disagio o di solitudine, chiamando il numero verde 800167662; un servizio di supporto psicologico in collaborazione con alcune realtà sociali locali attraverso il numero 3385080396 (dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle 18:00).