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Sostegno familiare nel primo anno di vita del bambino: nasce il progetto “Qui dove batte il cuore”

21 Marzo 2022

La nascita di un bambino rappresenta una rivoluzione vera e propria nella vita di un genitore. Per supportare le neomamme, il Comune di Tivoli lancia il progetto “Qui dove batte il cuore – Sostegno familiare nel primo anno di vita del bambino”, rivolto a tutte le famiglie domiciliate nei comuni del distretto RM 5 che abbiano un figlio di età compresa tra gli 0 e i 12 mesi di vita.

Operatrici esperte nel campo perinatale, in visita domiciliare, saranno accanto alle mamme per rafforzare le loro competenze, attivare processi di consapevolezza, elementi fondamentali per l’avvio di una buona relazione genitoriale, e per aiutarle a trovare nuovi ritmi nella riorganizzazione della vita familiare. L’operatrice aiuterà la neomamma a capire come concedersi un po’ di tempo per sé, essenziale, come fattore di protezione, sia rispetto alla possibilità di portare avanti con successo l’allattamento, sia riguardo a possibili scompensi depressivi. Laddove possibile, faciliterà il miglior coinvolgimento del papà nelle cure al bambino e se i genitori lo desiderano potrà proporre alcune semplici tecniche di massaggio neonatale. Ulteriore compito dell’operatrice sarà quello di favorire l’attivazione delle possibili risorse familiari e sociali che possano offrire validi supporti, nonché il miglior utilizzo dei servizi presenti nel territorio (consultorio familiare, servizi sociali, pediatra di base, ambulatori ASL, ecc.) facilitandone l’accesso e promuovendo così una rete di appoggio il più efficace possibile. Inoltre, accompagnerà la donna verso altre risorse territoriali (servizi sociali, sanitari, Centri Nascita, strutture di accoglienza del territorio). Il progetto mira a fornire informazioni riguardanti i diritti e le opportunità a disposizione dei neogenitori, quali congedi parentali, assegni di maternità, baby card, ecc.

“Qui dove batte il cuore” si rivolge a mamme in gravidanza e con figli fino al primo anno di vita, domiciliate nei comuni del distretto RM5. Particolare attenzione è rivolta alle famiglie in condizioni di fragilità, isolamento e solitudine (nuclei monoparentali, nuclei migranti, minore età dei genitori, disagio economico, problematiche psicologico/psichiatriche dei genitori, prematurità del bambino, plurigemellarità, isolamento sociale).

Attività

Home visiting. Consiste nel progettare con la donna e/o il nucleo familiare il percorso più idoneo in relazione alla domanda, in un’ottica di sostegno precoce alla genitorialità educativo e/o psicologico. L’intervento di presa in carico prevede il sostegno articolato in incontri domiciliari. Ciascun nucleo familiare potrà usufruire di un intervento di sostegno articolato in incontri domiciliari per un massimo di 20 ore, secondo le specifiche esigenze. Ciascun incontro avrà in linea generale una durata di due ore. Alcuni interventi, come quelli di sostegno nell’allattamento, potrebbero richiedere un tempo superiore alle due ore, oppure al contrario potrebbe essere necessario articolare alcuni interventi più brevi con una frequenza più ravvicinata.

Spazi mamma 0-2 anni. È previsto anche l’avvio di gruppi di “Mutuo Auto Aiuto” denominati “Spazio mamme” per condividere con altre madri l’esperienza di maternità attraverso il supporto facilitante di una psicoterapeuta.

Per intercettare gestanti e madri a cui proporre il progetto, si intende organizzare inoltre, nel corso dei due anni, iniziative di sensibilizzazione sui temi del puerperio, nella fattispecie 6 incontri aperti alle famiglie della durata di 4 ore ad incontro.

«I primi mesi di vita di un bambino sono delicatissimi – afferma Maria Luisa Cappelli, assessora ai servizi sociali e welfare – i genitori devono riorganizzare non soltanto la propria vita, ma anche le proprie risorse economiche. Rischiano di sentirsi travolti, di avere la sensazione di non riuscire a gestire il piccolo. Per questo, abbiamo lanciato con piacere questo progetto, che si pone come uno ‘scudo’ contro la solitudine e lo sconforto e che ha tra gli obiettivi quello di rafforzare le risorse delle donne e attivare processi di consapevolezza e autostima, come elementi fondamentali per l’avvio di una buona relazione genitoriale».

Come si richiede/accede al servizio

Lo Sportello per accoglienza e informazioni è situato in:
• Tivoli Terme via Don Minzoni 9/a il MARTEDÌ mattina dalle 10,00 alle 12,00
• Tivoli in via Missoni n. 5 il GIOVEDÌ pomeriggio dalle 15,00 alle 17,00
Oppure
Chiama il numero verde 800.148.647 o al 327.8284368 (anche whatsapp) o scrivi una email al seguente indirizzo: homevisiting.monterotondotivoli@gmail.com