VENARETE: Tessi il futuro del tuo territorio
29 Gennaio 2020
VENARETE: Tessi il futuro del tuo territorio
Un piano d’azione per il turismo che parte dal basso per una visione condivisa
Venarotta Comune ideale, la partecipazione per rilanciare il territorio
Venarotta e il suo desiderio di candidarsi a luogo ideale dove abitare. Questo il cuore del progetto di promozione turistica “VENARETE: Tessi il futuro del tuo territorio” che l’amministrazione comunale vuole mettere in campo, con l’obiettivo di identificare le potenzialità del territorio e di inserirle in un piano d’azione partecipato, migliorando anche la qualità della vita dei propri cittadini.
La volontà è quella di dare organicità a tutte le iniziative avviate, considerate insieme ai punti di forza, integrandole in una cornice comune che ne aumenti la portata e il risultato.
Allo stesso tempo, sarà fondamentale recepire idee e proposte degli stakeholder affinché il progetto venga disegnato con impulsi che partono “dal basso” offrendo allo stesso tempo nuove idee e nuovi sviluppi.«Vogliamo costruire nuove visioni del territorio e nuove forme di rilancio in maniera partecipata. Da diversi anni – spiega Fabio Salvi, sindaco di Venarotta – iI nostro territorio vive un cambiamento ed è tempo di ridisegnare il tessuto socioculturale. Occorre avere una visione che parte da quanto già in nostro possesso, una visione concreta, caratterizzata da subito con quello che il nostro territorio è già in grado di offrire. Abbiamo pensato di realizzare il progetto insieme a chi questo territorio lo vive, lo abita e desidera che si sviluppi. Tante le iniziative esistenti o in programma, partendo da quelle legate alla natura e all’ecologia, lo sport, la salute, la cultura e i luoghi di interesse, non ultimo il turismo. Così il primo passo sarà quello di organizzare due incontri (workshop) ai quali gli invitati – i portatori di interesse – diventeranno in realtà protagonisti. L’organizzazione degli incontri sarà possibile grazie al contributo della Camera di Commercio».Gli appuntamenti saranno mercoledi 12 e mercoledì 19 febbraio dalle ore 15:30 alle 19:30:
I workshop saranno organizzati nella sede del municipio ed vranno lo scopo di tirar fuori le migliori idee e proposte condivise dai partecipanti, attraverso la tecnica della facilitazione con la presenza di professionisti di Webeing.net di Ascoli Piceno.
“VENARETE” rappresenta anche il momento per fare una sintesi di tutto quello che è già disponibile per diventare la base della rete di sviluppo futuro. Chi saranno i protagonisti di queste assemblee partecipate? «In maniera generale – chiarisce il primo cittadino – per una comprensione immediata, possiamo raggrupparle in categorie. Dai titolari e responsabili di strutture ricettive e ristorative, a chi gestisce aziende agricole, dagli operatori del mondo rurale a quelli del tessuto sociale. Ci auguriamo che partecipino le realtà imprenditoriali di rilievo per il territorio le attività commerciali, le associazioni oltre ai cittadini interessati. In particolare, i giovani e coloro che frequentano e fruiscono questo territorio.
L’amministrazione è in prima linea – conclude Fabio Salvi – e desidera che il coinvolgimento sia il più ampio possibile, per arrivare ad un progetto condiviso che porti risultati per il bene comune, al centro delle nostre scelte».
Nel corso del piano d’azione, sarà ripreso il progetto “banca della terra” finalizzato a censire le peculiarità pubbliche e private.
La volontà è quella di dare organicità a tutte le iniziative avviate, considerate insieme ai punti di forza, integrandole in una cornice comune che ne aumenti la portata e il risultato.
Allo stesso tempo, sarà fondamentale recepire idee e proposte degli stakeholder affinché il progetto venga disegnato con impulsi che partono “dal basso” offrendo allo stesso tempo nuove idee e nuovi sviluppi.«Vogliamo costruire nuove visioni del territorio e nuove forme di rilancio in maniera partecipata. Da diversi anni – spiega Fabio Salvi, sindaco di Venarotta – iI nostro territorio vive un cambiamento ed è tempo di ridisegnare il tessuto socioculturale. Occorre avere una visione che parte da quanto già in nostro possesso, una visione concreta, caratterizzata da subito con quello che il nostro territorio è già in grado di offrire. Abbiamo pensato di realizzare il progetto insieme a chi questo territorio lo vive, lo abita e desidera che si sviluppi. Tante le iniziative esistenti o in programma, partendo da quelle legate alla natura e all’ecologia, lo sport, la salute, la cultura e i luoghi di interesse, non ultimo il turismo. Così il primo passo sarà quello di organizzare due incontri (workshop) ai quali gli invitati – i portatori di interesse – diventeranno in realtà protagonisti. L’organizzazione degli incontri sarà possibile grazie al contributo della Camera di Commercio».Gli appuntamenti saranno mercoledi 12 e mercoledì 19 febbraio dalle ore 15:30 alle 19:30:
I workshop saranno organizzati nella sede del municipio ed vranno lo scopo di tirar fuori le migliori idee e proposte condivise dai partecipanti, attraverso la tecnica della facilitazione con la presenza di professionisti di Webeing.net di Ascoli Piceno.
“VENARETE” rappresenta anche il momento per fare una sintesi di tutto quello che è già disponibile per diventare la base della rete di sviluppo futuro. Chi saranno i protagonisti di queste assemblee partecipate? «In maniera generale – chiarisce il primo cittadino – per una comprensione immediata, possiamo raggrupparle in categorie. Dai titolari e responsabili di strutture ricettive e ristorative, a chi gestisce aziende agricole, dagli operatori del mondo rurale a quelli del tessuto sociale. Ci auguriamo che partecipino le realtà imprenditoriali di rilievo per il territorio le attività commerciali, le associazioni oltre ai cittadini interessati. In particolare, i giovani e coloro che frequentano e fruiscono questo territorio.
L’amministrazione è in prima linea – conclude Fabio Salvi – e desidera che il coinvolgimento sia il più ampio possibile, per arrivare ad un progetto condiviso che porti risultati per il bene comune, al centro delle nostre scelte».
Nel corso del piano d’azione, sarà ripreso il progetto “banca della terra” finalizzato a censire le peculiarità pubbliche e private.