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SABATO 30 OTTOBRE TORNA L’ORA SOLARE

29 Ottobre 2021

Lancette indietro di un’ora, dalle 3 alle 2, nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre.

L’ora solare resterà attiva fino all’ultimo weekend del mese di marzo (tra sabato 26 e domenica 27 marzo 2022) quando torneremo a spostare in avanti le lancette.

Facciamo però un passo indietro e cerchiamo di capire quale sia attualmente la decisione dell’Europa e la posizione dell’Italia sul cambio dell’ora.

Poco più di 3 anni fa, tra luglio e agosto 2018, è stata avanzata la proposta di abolizione del cambio dell’ora: una consultazione, promossa dai Paesi nord-europei capeggiati da Polonia e Finlandia, ha visto il parere favorevole del 76% dei votanti. Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è però raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri.

Ma cosa accadrà dunque?
E’ molto probabile che si vada verso una decisione a blocchi: i Paesi meridionali dell’Unione potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno, mentre quelli settentrionali manterrebbero per 12 mesi l’ora solare.
L’Italia al momento non ha ancora preso una posizione, al contrario della Francia, che ha deliberato, dopo una consultazione popolare indetta dall’Assemblea Nazionale, di bandire per sempre il cambio orario.

Ma perchè si è adottata in passato l’ora legale?

Tra i motivi principali dietro la scelta di adottare un simile cambiamento nella misurazione del tempo, vi è una scelta di risparmio. Dal 2004 al 2020, secondo l’analisi di Terna (la società che gestisce la rete elettrica nazionale), il minor consumo di elettricità per il Paese dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10 miliardi di kilowattora e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di 1 miliardo e 720 milioni di euro.