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“LE FAVE DEI MORTI”. LA TRADIZIONE CONTINUA CON L’ASSOCIAZIONE LA TORRE.

2 Novembre 2016

Anche quest’anno nella splendida cornice di Piazza San Tommaso l’Associazione “La Torre”, guidata dal presidente Claudio Caprio, ha rievocato il tradizionale appuntamento con “ Le fave dei Morti”.

Numerosi cittadini si sono portati presso lo stand dell’Associazione per ritirare e degustare la tradizionale scodella di fave cotte che veniva accompagnata da una fetta di pane rosso.

Una tradizione  pluricentenaria la cui origine ci riporta agli avi della famiglia Pelagalli, possidenti di Aquino, che all’alba del giorno dei Morti, distribuivano fave cotte ai cittadini che si presentavano presso il cortile dell’abitazione Pelagalli.

L’usanza dei Pelagalli risale all’antichità quando le fave , piatto povero ma ricco di gusto, venivano servite nei banchetti funebri.

Questa mattina erano presenti al tradizionale evento, oltre i componenti dell’Associazione “La Torre”, numerosi cittadini, rappresentati della Famiglia Pelagalli, il Sindaco di Aquino Libero Mazzaroppi e studiosi di nutrizionismo e  tradizioni popolari; tutti hanno gustato il tipico piatto che, a dire il vero, era impreziosito da un spiccato retrogusto di pancetta.

Una tradizione da non perdere che dal 2014 ha dato vita ad uno studio del Centro di Ricerca per l’Orticultura “Crea Ort” che ha sottoposto ad analisi il favino di Aquino per verificare i requisiti di inserimento nelle risorse genetiche autoctone di interesse agrario.