
Fca, indotto in ginocchio: i sindaci bussano al ministro Di Maio.
1 Luglio 2019
La situazione
Fca, indotto in ginocchio: i sindaci bussano al ministro Di Maio
Piedimonte San Germano – Ieri si è riunita la Consulta: preparato un documento da sottoporre al ministro e ai vertici dell’azienda. Prossima seduta martedì 25 giugno
Incertezze sul nuovo modello da produrre in Fca, indotto in ginocchio, fabbriche costrette a licenziare, giovani senza lavoro. L’emergenza occupazionale è scoppiata nelle mani del sindaco Enzo Salera a meno di una settimana dalla sua elezione e così, ieri, il primo cittadino di Cassino, in qualità di presidente della Consulta dei sindaci del Cassinate si è ritrovato a essere sedutoal suo posto in sala Di Biasio, ancor prima di fare in quella sala l’esordio ufficiale in fascia tricolore. Troppo grave, il momento, per temporeggiare.
Ieri in sala Di Biasio si sono ritrovati tutti i sindaci del territorio e si sono confrontati con i sindacati sul tema Fca. Presenti il segretario della Uilm Francesco Giangrande e il segretario della Fiom Donato Gatti che, più o meno all’unisono, hanno palesato le loro preoccupazioni. «A oggi, a essere sinceri – ha esordito Giangrande – non abbiamo smentite ufficiali da parte della dirigenza aziendale di Fca sul nuovo modello da produrre a Cassino ma è anche vero che non abbiamo conferme sui tempi e quindi non si sa se e quando questo modello partirà».
Ancor più pessimista Donato Gatti, che ha spiegato: «A noi in realtà il nuovo modello non è stato proprio comunicato, oggi l’unica certezza è la cassa integrazione in Fca e nell’indotto». Immediatamente ha raccolto il grido d’allarme il sindaco di Aquino, Libero Mazzaroppi: «Io ho file di ragazzi ai Servizi sociali del Comune, e questa cosa non è accettabile.
Non dobbiamo permettere al Governo di temporeggiare per poi far accadere quello che è successo con il caso Whirpool, dobbiamo immediatamente palesare queste difficoltà».
Il sindaco di Piedimonte, Gioacchino Ferdinandi, ha ricordato che già alcuni mesi fa i sindaci hanno provato a farsi sentire per provare a scongiurare il provvedimento dell’ecotassa, purtroppo senza essere ricevuti dal Governo. Il sindaco Enzo Salera ha quindi fatto la sintesi finale: «Occorre che ci mobilitiamo sia con il Governo che con la dirigenza Fca, quindi entro pochi giorni provvediamo a stilare il documento e riaggiorniamo la seduta a martedì prossimo in modo tale da coinvolgere anche i consiglieri regionali e i parlamentari eletti su questo territorio per fare squadra tutti insieme e ottenere risposte concrete sia dall’azienda che opera su questo territorio che, ovviamente, dal Governo e, più nello specifico, dal ministero dello Sviluppo Economico».