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Pace fiscale: in consiglio comunale l’amministrazione aderisce alla definizione agevolata delle controversie tributarie.

2 Aprile 2019

L’art. 6 “Definizione agevolata delle controversie tributarie” del decreto legge n.119 del 2018, convertito con legge n.136 del 2018, prevede la possibilità per i Comuni di disporre entro il 31 Marzo 2019 la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti (la cosiddetta Pace Fiscale).

Le controversie definibili sono quelle non definite con sentenza passata in giudicato, pendenti in qualsiasi grado di giudizio, ivi compresa la Corte di Cassazione.

L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni e degli interessi ed il

pagamento in una percentuale variabile dal 100% al 5% dell’imposta, in funzione dello stato del contenzioso e dell’esito delle sentenze emesse alla data del 24 ottobre 2018.

Con Delibera di Consiglio n. 13 del 01.04.2019, l’Amministrazione Comunale ha aderito alla definizione agevolata delle controversie tributarie (pace fiscale), in quanto rappresenta un’opportunità sia per il Comune, perché consente di ridurre il contenzioso in essere, sia per il debitore che, grazie, appunto, all’esclusione delle sanzioni, degli interessi oltre che di una quota dell’imposta, vede ridotto significativamente il debito.