Esplora contenuti correlati

Salera – Debiti fuori bilancio: consegnata la documentazione alla procura della Corte dei conti

20 Febbraio 2015

“Abbiamo consegnato tutta la documentazione relativa al buco finanziario di oltre 32 milioni di euro complessivi, tra debiti fuori bilancio e disavanzo di amministrazione derivante dalla cancellazione di residui attivi inesistenti, effettuata con l’approvazione del rendiconto 2011.”

A dichiararlo l’assessore al bilancio del Comune di Cassino, Enzo Salera, che questa mattina si è recato a Roma per consegnare i faldoni relativi alla situazione debitoria dell’Ente, maturata dall’inizio degli anni 2000 al 2011, presso la Procura della Corte dei Conti Sezione Lazio.

“La corposa documentazione – ha continuato Salera – costituita da relazioni, delibere di riconoscimento debiti fuori bilancio e di rendiconto, oltre che da variazioni di bilancio –  riguardanti gli anni che vanno dal 2004 all’ultima delibera di Consiglio Comunale, datata 10 febbraio 2015 – è il frutto di un intenso lavoro di ricostruzione, durato oltre 3 anni e mezzo, della massa passiva complessiva del Comune di Cassino.

Un lavoro, svolto dagli uffici nel più totale riserbo, finalizzato innanzitutto al salvataggio finanziario del Comune di Cassino, con la garanzia del mantenimento e del potenziamento di tutti i servizi assicurati in questi quasi 4 anni di amministrazione Petrarcone.

Un atto dovuto nei confronti della città, in coerenza con quanto promesso in campagna elettorale, per far emergere in maniera chiara, senza demagogia, la verità sull’ingente buco finanziario dell’Ente, interessando, nel rispetto della leggi e dei principi fondamentali di uno stato di diritto, gli organi giurisdizionali competenti al fine di individuare eventuali responsabilità, che se accertate potranno portare ad un risarcimento in favore di Cassino dei suoi cittadini.

Con la consegna avvenuta oggi si conclude la fase di accertamento da parte dell’Amministrazione e degli uffici competenti per far emergere la verità sui debiti si è conclusa.

Adesso tutto è viene rimesso agli organi giurisdizionali competenti che analizzeranno e valuteranno la documentazione prodotta.”

20150220_085830

20150220_112015