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D’Alessandro chiede lo sgombero in via Vaglie: “Le condizioni igienico-sanitarie e la scarsa sicurezza sono un pericolo per gli 87 richiedenti asilo politico

11 Novembre 2016

Il sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro ha predisposto l’ordinanza contingibile e urgente di #sgombero delle tre unità abitative di Via Vaglie 76 in Cassino.

“Un provvedimento doveroso, soprattutto per le persone che al momento soggiornano negli edifici. Per questi immobili non sono stati rilasciati i certificati di agibilità e di abitabilità e non risultano depositati i certificati di conformità degli impianti. Inoltre sugli immobili non risulta alcuna istanza per il rilascio di autorizzazione agli scarichi delle acque reflue per le abitazioni non allacciate alla rete fognaria. Come se non bastasse, a norma del D.M 5 luglio 1975 (GU 18/07/1975 n. 190) art.2, non sono soddisfatti i requisiti minimi della superficie abitabile e delle superfici minime in ordine alle destinazioni d’uso dei locali.

L’assenza di adeguate condizioni igienico-sanitarie e di salubrità dei locali e la scarsa sicurezza degli impianti costituiscono un serio pericolo per l’incolumità e per la salute degli 87 richiedenti asilo politico presenti in via Vaglie. Per questo, d’accordo con l’assessore alla sicurezza Carmelo Palombo e con l’intera squadra di governo, ho avviato le procedure di sgombero coatto e chiusura degli stessi locali. Provvedimento necessario, vale la pena ribadirlo, per tutelare le persone che al momento soggiornano nelle strutture. A costo di essere ripetitivo, ribadisco che la nostra città vuole fare la sua parte in termini di accoglienza, ma soltanto nel pieno rispetto delle regole e della normativa vigente” – ha dichiarato il sindaco D’Alessandro.