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🔴COMUNICAZIONE NESSUN AUMENTO DELLE TARIFFE TARI 2021 CONFERMATE QUELLE DEL 2020

18 Maggio 2021

A seguito delle molteplici richieste di chiarimenti da parte della cittadinanza relative alla tassa sui rifiuti (TARI).

Nel ricordare che il tributo è destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto doveroso pubblicare, sul proprio Sito Istituzionale, una nota del responsabile dell’Area Finanziaria intesa a motivare le ragioni della determinazione delle stesse per le utenze domestiche e non domestiche.
Il Sindaco Ennio Marrocco e l’Assessore al Bilancio Flaviana Provenza nella massima trasparenza, ritengono indispensabile rendere edotta la cittadinanza in relazione alle delibere adottate dal Consiglio Comunale negli esercizi 2018-2019-2020 (deliberate nel precedente mandato amministrativo), nonché la delibera relativa all’esercizio 2021, tutto ciò allo scopo di dimostrare la reale incidenza delle tariffe Tari.
Si prende atto che:
Con delibera del Consiglio Comunale di Cervaro n. 9 del 30/03/2018 sono state approvate le tariffe per la tassa sui rifiuti relative all’anno 2018, per un ammontare complessivo di € 862.610,88,
Con delibera del Consiglio Comunale di Cervaro n. 9 del 29/03/2019 sono state approvate le tariffe per la tassa sui rifiuti relative all’anno 2019, per un ammontare complessivo di € 1.180.342,00,
Con delibera del Consiglio Comunale di Cervaro n. 21 del 10/09/2020 (gestione Commissariale) sono state rettificate e approvate le tariffe per la tassa sui rifiuti relative all’anno 2020, per un ammontare complessivo di € 1.134.238,90,
Con delibera del Consiglio Comunale di Cervaro n.19 del 26/03/2021 sono state confermate e approvate le tariffe per la tassa sui rifiuti relative all’anno 2021, con i medesimi coefficienti, per un importo complessivo di € 1.135.560,00.
Orbene, lo scorso anno 2020, il Legislatore, in considerazione dell’emergenza economica, è intervenuto con il D.L n.18 del 2020 per consentire un più disteso periodo di recepimento del Piano Economico Finanziario unitamente ad alcune forme di riduzione rivolte a specifiche categorie economiche colpite dalle conseguenze dell’emergenza “Covid-19”. Di concerto con l’ARERA è stato introdotto un meccanismo di riduzioni per le attività commerciali e imprenditoriali costrette, in ottemperanza della normativa diretta a contrastare il fenomeno della diffusione del Covid-19, alla chiusura e/o comunque ad un evidente ridimensionamento delle attività. Tale meccanismo ha consentito ai titolari delle partite IVA di accedere allo sconto sulla TARI in base ai giorni di chiusura, sconto finanziato dal sostegno riconosciuto ai Comuni dallo Stato nel giugno 2020.

L’Assessore al Bilancio Flaviana Provenza, unitamente all’Assessore all’Ambiente Yuri D’Aguanno, osservano che tale misura non è stata ancora riconfermata ufficialmente, e per questo i titolari delle specifiche categorie economiche beneficiari delle forme di riduzione del 25% nell’anno 2020, non hanno riscontrato il medesimo trattamento agevolativo consentito ai Comuni in attuazione dei contenuti della delibera ARERA n.158 del 5 maggio 2020.
Tuttavia, il Governo, nella missiva inviata al MEF e al MITE in data 15 aprile 2021, ha evidenziato la necessità di intervenire urgentemente anche per l’anno 2021, garantendo ai Comuni le risorse necessarie per confermare la riduzione della tassa sui rifiuti con riguardo alle utenze non domestiche. La proposta del decreto Sostegni-bis stanzia 600 milioni di euro per le riduzioni della tassa rifiuti a favore delle imprese maggiormente colpite dalla crisi.
Nel caso in cui il Decreto “Sostegni-bis”, che approderà in Consiglio dei Ministri in questi giorni, dovesse prevedere nuovi contributi a fondo perduto e riduzioni sulla Tari, l’Ente è intenzionato ad intervenire tempestivamente con misure eccezionali non previste dal regolamento o in deroga allo stesso comunicando l’eventuale riduzione spettante alle categorie economiche interessate.
Inoltre, si ricorda alla cittadinanza che, con delibera del Consiglio Comunale n.9 del 23/11/2020 l’Amministrazione, preso atto delle negative ripercussioni economiche dovute alla pandemia da Sars-cov-19, ha concesso la possibilità agli utenti, in comprovata difficoltà, di usufruire di una dilazione di pagamento della tassa sui rifiuti fino a marzo 2021.
Al 31/12/2020 il mancato introito nelle casse comunali ammonta ad € 578.449,82.