FERENTINO, VISITA IN CITTA’ DELL’ASSESSORE REGIONALE ALESSANDRA TRONCARELLI
22 Gennaio 2019
Visita a Ferentino dell’assessore regionale alle politiche sociali Alessandra Troncarelli. Ad accoglierla i rappresentanti dell’amministrazione comunale, in particolare il sindaco Antonio Pompeo e il vice sindaco con delega ai servizi sociali Luigi Vittori. Presente anche il consigliere regionale Sara Battisti.
La rappresentante della giunta Zingaretti ha incontrato le bambine e i bambini degli asili nido comunali di Ferentino. Successivamente si è recata presso il Centro diurno, accolta con calore dai ragazzi che lo frequentano. Infine, incontro anche con il Centro per anziani e diverse altre realtà associative della Città, oltre ad alcuni cittadini che svolgono il servizio civico. L’assessore Troncarelli ha potuto toccare con mano la qualità del sistema sociale di Ferentino, frutto di un’attenta programmazione negli anni e della presenza attiva del mondo del volontariato.
“Ferentino è una città che dà grande importanza al settore dei servizi sociali – ha commentato il vicesindaco Luigi Vittori – la visita dell’assessore Troncarelli, che ringraziamo per la disponibilità, è stata l’occasione per mostrare alla Regione il nostro impegno e ribadire l’importanza di investire in questo ambito, perché attiene ai bisogni primari dei cittadini. La Regione Lazio è il nostro interlocutore per eccellenza. E’ fondamentale lavorare per mettere sempre più a sistema l’offerta sociale, integrandola con quella sanitaria e rilanciando il ruolo dei distretti sociali”.
“Siamo orgogliosi del nostro sistema dei servizi sociali – ha aggiunto il sindaco Antonio Pompeo – . In questi anni abbiamo investito tanto, anche attraverso la partecipazione dei cittadini e delle associazioni che prestano il loro aiuto in maniera volontaria. Il livello di sviluppo e la civiltà si misurano sempre con la qualità dell’inclusione sociale. Alla Regione Lazio e all’assessore Troncarelli, che ringrazio per la visita, chiediamo di dare il massimo per aumentare le prestazioni sociali, per creare nuovi servizi. Ripartire dal welfare, investire nel welfare, è un dovere per chi amministra i territori”.