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75° Anniversario del Sacrificio di Don Giuseppe Morosini

26 Marzo 2019

«Opus Iustitiae Pax»  questo il titolo scelto per ricordare il 75° Anniversario del Sacrificio di Don Giuseppe Morosini. Il programma delle manifestazioni avrà inizio Venerdì 29 marzo, con la Mostra dedicata al Sacerdote ferentinate e terminerà Mercoledì 3 Aprile nella suggestiva cornice della Cattedrale dei SS. Giovanni e Paolo, dove avrà luogo la cerimonia per il conferimento del “Premio Cultura Morosini”, giunto ormai alla XXVI edizione.

Per l’occasione il Comune di Ferentino vuole rinnovare la memoria delle circostanze e delle scelte che con­dussero il giovane sacerdote feren­tinate al drammatico epilogo della sua vita. La sua visione cristiana lo spinse a gesti estremi, perché drammatiche erano le circostanze. Poco più che ventenne aveva già assunto posizioni critiche nei confronti di un regime che limitava fortemente le libertà dei cittadini e si andava macchiando di delitti sempre più efferati. Nel 1938, con le leggi razziali, si schierò ancora più decisamente a favore dei più deboli. Fino al fatidico 8 settembre 1943, quando la visione politica e quella religiosa si mostrarono l’una conseguenza dell’altra. Difronte ad un intero popolo reso schiavo di un orrendo progetto di violenza egli scelse la ribellione. Si unì a giovani generosi come lui per combattere la barbarie nazifascista. Con un solo scopo: restituire la dignità al popolo italiano, liberandolo dagli oppressori e dalla minaccia dell’annientamento. Visioni alte, quindi, che nella mente del giovane prete guardavano già alla pace del dopoguerra. Visioni che trovarono degnissima collocazione nella nostra Carta Costituzionale. Non riuscì a vedere né l’una né l’altra, perché gli eventi gli imposero il sacrificio estremo della vita.

Nel predisporre il programma delle manifestazioni per rendere onore al nostro concittadino si sono voluti fissare due riferimenti essenziali: la riaffermazione dei valori sanciti dalla nostra Costitu­zione, essendo intimamente con­vinti che le prospettive di pace e di promozione umana in essa con­tenute siano i richiami più adeguati per celebrare la memoria del Mar­tire della Resistenza. Senza dimen­ticare le non poche ragioni per le quali proprio oggi avvertiamo l’ur­genza di farlo e  il valore assoluto della Bel­lezza, che nella coniugazione cri­stiana è tutt’uno con i concetti di Giustizia e di Pace. Non a caso la manifestazione di apertura è co­stituita dalla Mostra «Opus Iusti­tiae Pax» che vuole rievocare proprio i principi per i quali Don Giuseppe Morosini ha sacrificato la propria vita.

Non possiamo inoltre non ricor­dare, insieme alla figura del Sacer­dote e del Partigiano, anche quella del cultore delle arti e del­l’appassionato musicista.

Ed è proprio da tali spunti che prendono movenza sia la Mostra che si terrà venerdì 29 marzo alle ore 18.00 nella sede della Biblioteca Comunale  di Palazzo Consolare che il Concerto dell’Orchestra da Camera di Frosinone, di sabato 30 marzo ore 18.00, che si terrà  nella Cattedale dei SS. Giovanni e Paolo, con un programma che  rappre­senta a pieno il carattere gioviale, posi­tivo e a tratti esuberante del gio­vane Don Giuseppe e che porterà alla luce la sua più grande passione : la musica.

Proseguendo nella direzione tracciata, domenica 31 marzo ore 18.00 nel Duomo di Ferentino, omaggio al giovane concittadino attraverso un momento di riflessione coadiuvato dagli interventi del Sindaco Avv. Antonio Pompeo, di S.E. Mons. Ambrogio Spreafico e del Prof. Augusto D’Angelo, Docente di Storia Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma.

Giornata conclusiva delle celebrazioni, Mercoledì 3 Aprile ore 9.15, con raduno di Scuole, Istituzioni, Comitati e Associazioni, presso la Chiesa di S.Ippolito . A seguire, la funzione religiosa e il Premio Morosini 2019, nella Cattedrale dei SS. Giovanni e Paolo.

Il Sindaco Avv. Antonio Pompeo : “Ringraziamento doveroso a tutti  gli artisti che generosa­mente hanno risposto al nostro in­vito . Insieme a loro ringrazio tutte le Istituzioni, le Scuole e le Associazioni che hanno collaborato all’organizza­zione di questa importante ricor­renza. A tutti esprimo la più sentita gratitudine da parte dell’Amministrazione Comunale, nella cer­tezza che questi eventi costituisca­no il terreno più fer­tile per la riaffermazio­ne dei valori che reg­gono la nostra democra­zia. Tanto più quando tutto avviene nel nome di un eroe e di un artista indimentica­bile quale è Don Giuseppe Morosini”