Bari (BA) – Controllo del territorio: tre arresti nel week-end

9 Novembre 2015

Tre arresti e due denunce è il bilancio del week-end da parte dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari. Il primo a finire nella rete tesa dai militari è stato un pregiudicato 21enne del quartiere San Paolo, accusato di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Al giovane, intercettato alla guida di uno scooter di grossa cilindrata, in via Puglia, è stato intimato l’alt per un normale controllo alla circolazione stradale. Il centauro, dopo aver dato l’impressione di fermarsi, ha improvvisamente accelerato l’andatura, innescando così un pericoloso inseguimento con i militari, per le vie del quartiere, durante il quale non ha esitato ad attraversare incroci stradali senza la minima prudenza. Giunto in via Piemonte, pur di sottrarsi al controllo, è salito su di un marciapiede e, nel tentativo di prendere contromano la strada, è rovinato a terra. Immediatamente bloccato, i militari hanno accertato che il centauro non aveva la patente di guida in quanto revocata e che il veicolo era privo della copertura assicurativa obbligatoria, motivo per il quale è stata poi sequestrata. Un pregiudicato 45enne, invece, è stato arrestato dai militari, subito dopo aver rubato una Fiat 500, parcheggiata in via Lucarelli, nel quartiere Poggiofranco. È stata la telefonata fatta al 112 da parte di un cittadino, il quale, accortosi dello sconosciuto che armeggiava davanti lo sportello dell’utilitaria, ha permesso alla “gazzella” dell’Arma, tra l’altro già in quella zona, d’intercettare e di bloccare in breve tempo il ladro, mentre tentava di allontanarsi con il mezzo. Infine, un incensurato 19enne e due minori, di 17 e 16 anni, sono finiti nei guai perchè trovati in possesso di 105 grammi di hashish e 7 di marijuana, suddivisi in dosi, oltre a 60 euro in contanti. Il maggiorenne è finito in manette, mentre i due minori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria minorile, con l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per le tre persone arrestate, la Procura della Procura della Repubblica di Bari, ha disposto gli arresti domiciliari.