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Crema (CR) – Arresto finto prete per spendita banconote false

23 Novembre 2015

Verso le ore 18.00 di
sabato 21 c.m. giungeva alla C.O. della Compagnia una richiesta di intervento
da parte della titolare di un supermercato di Monte Cremasco la quale asseriva
di avere di fronte alla cassa la presenza di un cliente “particolare” e
chiedeva l’intervento in quanto le sembrava sospetto. Sul posto venivano
inviate due pattuglie, una del Nucleo Radiomobile ed una della stazione
competente di Bagnolo C.sco. Il cliente “particolare”, altro non era che un
soggetto 40 enne vestito da prete (giacca scura con camicia con colletto in
plastica) il quale alla vista dei militari appariva alquanto nervoso e stranamente
desideroso di andare via per un improvviso impegno. La cassiera però asseriva
che lo stesso era già stato in quel supermercato il giorno prima ed aveva
chiesto di cambiare una banconota da 100 euro, riuscendo nel proprio intento
anche grazie all’abito talare che indossava ed ai modi cortesi che manteneva.
La donna mostrava però quella banconota ai carabinieri che si accorgevano
essere palesemente falsa. In quest’ultima circostanza lo stesso aveva
consegnato un’altra banconota da 100 euro, in pagamento di alcuni alimenti.
Controllata anche questa appariva falsa anche se di buona fattura. Il soggetto 40 enne di
origine campana, domiciliato a Dovera da un fratello, con diversi precedenti
per reati contro il patrimonio, veniva accompagnato presso gli uffici della
stazione di Bagnolo C.sco ove veniva sottoposto a perquisizione personale. In
suo possesso venivano rinvenute complessivamente 6 banconote (5 da 100 euro ed
una da 50) oltre a quella spesa il giorno prima da 100 euro, nonché un coltello
a serramanico (tutto sequestrato). I successivi accertamenti permettevano di
stabilire che il finto prete si era presentato anche presso una farmacia della
zona in cui aveva tentato di spacciare altre banconote ma l’attento farmacista
aveva rifiutato il cambio del denaro. Il finto prete veniva
dichiarato in stato di arresto per spendita continuata di moneta falsa e porto
illegale di arma e trattenuto presso la camera di sicurezza di quella stazione
carabinieri. Nella mattinata odierna sarà tradotto innanzi al Tribunale di
Cremona per il processo per direttissima.