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Monfalcone (GO) – Truffava gli anziani: in manette un 42enne napoletano

3 Dicembre 2015

Era già stato arrestato a fine ottobre 2015 in flagranza di reato per truffa aggravata a Tarvisio dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Monfalcone, dopo aver agganciato e raggirato un 86enne facendosi consegnare 300 Euro. In quella circostanza, dopo l’arresto, era stato associato al carcere di Udine per qualche giorno. Rimesso in libertà ad inizio novembre, aveva scelto di cambiare aria e spostarsi in Puglia. Nel frattempo, dopo una serrata attività investigativa condotta dal NORM di Monfalcone, l’uomo, un napoletano di 42 anni, è stato individuato quale autore anche di altre truffe e furti con destrezza aggravati commessi in danno di cinque persone anziane nei comuni di Monfalcone, Gorizia, Gradisca d’Isonzo e Trieste, nel corso del mese di ottobre 2015. Tutti gli episodi scoperti erano caratterizzati dalla sua straordinaria abilità nell’aggirare le vittime con modi affabili, inducendole poi a consegnargli importanti somme di denaro (1.000/1.500 Euro) in cambio di capi d’abbigliamento molto scadenti: merce acquistata dall’arrestato per 5/10 Euro al pezzo presso ditte cinesi (borse di plastica prive di marca e giubbotti acquistabili su internet a 14 Euro cadauno). Il Tribunale di Gorizia nel concordare con le indagini dei Carabinieri ha emesso provvedimento di applicazione della custodia cautelare in carcere, eseguita nelle prime ore di martedì 1° dicembre 2015, a Molfetta (BA), dai Carabinieri della locale Compagnia, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Monfalcone, che ne avevano accertato la presenza in un hotel di Bari. Allo stesso sono state sequestrate tre grandi buste con numerosi abiti di cattiva qualità e borse da donna in materiale plastico: sono in corso accertamenti a cura dell’Arma di Molfetta, in stretta sinergia con il NORM Carabinieri di Monfalcone, per accertare la responsabilità dell’arrestato in ordine ad almeno tre truffe ai danni di anziani commesse nell’ultimo periodo in proprio con la stessa tecnica in provincia di Bari. Il 42enne si trova in carcere a Bari a disposizione della magistratura.