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LA CONFERENZA UNIFICATA APPROVA DECRETO PER RISORSE SULL’EDILIZIA SCOLASTICA. ALLA PROVINCIA DI FROSINONE OLTRE 5 MILIONI PER 4 INTERVENTI

4 Agosto 2017

Nella seduta della Conferenza Unificata è stato approvato lo schema di Decreto del Ministero dell’Istruzione concernente il riparto delle risorse di cui all’art. 25 DL 50/2017 relativo ad interventi di edilizia scolastica.di Province e Città Metropolitane.

Questa norma nasce da una richiesta dell’UPI che, in sede di discussione parlamentare della manovrina, ha rappresentato chiaramente la situazione critica delle scuole superiori gestite dalle Province e Città Metropolitane e le relative esigenze di risorse finanziarie.

Buone notizie per la Provincia di Frosinone che ha visto finanziati quattro progetti. Per essere ammessi al bando, le Amministrazione dovevano essere in possesso di progetti di intervento già esecutivi.

Gli interventi finanziati all’Amministrazione provinciale di Frosinone riguardano lavori di adeguamento strutturale e funzionale per IIS via Gaeta di Ceccano per un ammontare di 2.1000.000 euro; manutenzione straordinaria dell’Istituto Brunelleschi di Frosinone, dell’IIS Nicolucci-Reggio di Isola del Liri e dell’Itis Don Morosini di Ferentino, rispettivamente per 1.1183.500, 1.200.000 e 698.000 euro. Dunque, una cifra complessivo di oltre cinque milioni di euro.

“Occorrono necessariamente interventi di finanza correttiva per permettere alle Province di assolvere alla funzioni fondamentali – ha evidenziato il Presidente Pompeo – la Provincia di Frosinone è riuscita ad approvare il bilancio ma, come abbiamo spiegato durante la seduta consiliare, c’è bisogno di trasferire risorse o quanto meno di interrompere il prelievo forzoso dei tributi provinciali da parte dello Stato, fondi che ci permetterebbero almeno di operare con maggiore serenità ed efficacia”.

“Una buona notizia – ha aggiunto il consigliere delegato Germano Caperna – che ci permetterà di intervenire su alcune sedi di nostra competenza. Certamente una boccata d’ossigeno da parte del Governo centrale. Ma le necessità dei territori e delle Province in particolare necessitano di ulteriori sforzi: comunque un segnale d’attenzione importante”.