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COSTERA’ MENO L’ACQUA PER I CITTADINI DELLA PROVINCIA DI FROSINONE

24 Luglio 2018

Sarà molto più leggera la bolletta dell’acqua per i cittadini della provincia di Frosinone. E’ quanto prevede la nuova proposta di articolazione tariffaria per il biennio 2018-2019, elaborata dall’Ato 5, che verrà sottoposta all’approvazione della Conferenza dei Sindaci dopo il passaggio in Consulta d’Ambito previsto per domani, mercoledì 25 luglio.
Per la prima volta, dopo anni di aumenti, i cittadini avranno un risparmio rispetto al passato, in particolare le utenze domestiche. Si tratta di una inversione di tendenza evidente, risultato non solo del lavoro svolto dai tecnici, ma soprattutto dell’approccio che l’attuale governo d’ambito, presieduto da Antonio Pompeo, ha voluto proporre rispetto ad una materia delicata come il servizio idrico. Tutela e messa in sicurezza degli utenti gli obiettivi perseguiti con responsabilità e con linearità, sia per ottenere un servizio migliore sia evidenziando e sanzionando quello che non andava. Grazie a questo modello, oggi è possibile abbassare le tariffe.
Ci sarà un risparmio in bolletta per le utenze domestiche residenti con consumi superiori a 50 metri cubi annui. Per capire la portata del risparmio va considerato che già un’utenza domestica residente costituita da una sola persona consuma più dei 50 metri cubi annui. Per lo scaglione da 108 mc/anno a 162 mc/anno, ovvero fino alla I eccedenza, le utenze medie domestiche residenti avranno un risparmio complessivo che andrà rispettivamente dal 6% al 14%. Utenze domestiche residenti che consumeranno circa 200 mc/anno (nuclei familiari con media 4-5 unità) avranno un risparmio che si aggirerà interno al 12%.
Ma non finisce qui: nel rispetto dei principi di equità sono state create anche delle sottocategorie che prevendono risparmi per gli albergatori (-14%), gli allevatori (-35%), le utenze agricole (-30%), nuove articolazioni per i condomini e cantieri. Insomma, un intervento complessivo che serve anche a sostenere l’economia e lo sviluppo del territorio
Infine, con la nuova articolazione tariffaria si riafferma il principio che l’acqua è un bene a disposizione di tutti: per le fontane pubbliche, il cui costo è a carico dei Comuni, ci sarà un risparmio netto del 60%.

“E’ una vera e propria rivoluzione rispetto al passato – spiega il Presidente Antonio Pompeo – dopo quindici anni, per la prima volta scenderanno le tariffe:  un risultato che va sottolineato. Ed è solo l’inizio per continuare a diminuire il costo delle bollette nei prossimi anni, garantendo al tempo stesso la qualità del servizio. Senza contare anche l’importante provvedimento per eliminare una delle criticità più odiose: le bollette stratosferiche per le perdite occulte. Insomma, il lavoro paga. Ho sempre sostenuto che non è con l’approccio demagogico che si tutelano gli utenti, anzi sono arrivati solo conguagli a carico dei cittadini seguendo quella strada. Come per tutte le questioni di pubblico interesse, occorre responsabilità e serietà, senza illudere nessuno. Solo così i risultati arrivano. E sono arrivati. Infine vorrei ringraziare l’Otuc che con grande spirito di collaborazione ha contribuito alla definizione delle proposte”.