SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA AMBIENTALE, POMPEO SCRIVE A MINISTERO E REGIONE
26 Giugno 2019
Il Presidente della Provincia: “Occorre un tavolo per definire un nuovo percorso legislativo, amministrativo ed etico. Si condivida con i comuni un percorso comune”
“Occorre una svolta, stabilendo regole certe per favorire sia le necessità delle imprese, che la tutela della salute dei cittadini. Nessuno vuole fermare lo sviluppo, a patto però che lo stesso sia realizzato salvaguardando il nostro ecosistema. Oggi questo è difficile da fare, anche per la confusione presente a livello normativo. E’ emblematico il caso delle Province che continuano ad assicurare i servizi in materia ambientale andando oltre le competenze fissate dalla legge 56/2014”.
A parlare così il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo che, all’indomani dell’incidendo della Mecoris, ha scritto al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, per chiedere attenzione e impegno su un tema centrale per il territorio come lo sviluppo sostenibile. La nota è stata inoltrata anche a tutti i sindaci.
“E’ inutile nascondere che noi amministratori locali, considerati unico riferimento per i cittadini vista la distanza che si percepisce dai centri decisionali, siamo lasciati da soli ad affrontare tutte le criticità legate all’ambiente”.
Da queste considerazioni, la richiesta di Antonio Pompeo: “Chiedo, in maniera ufficiale, che venga istituito un tavolo di lavoro che veda il Ministero, la Regione Lazio, gli enti locali e le associazioni di categoria, definire un percorso legislativo, amministrativo ed etico finalizzato ala raggiungimenti di tali imprescindibili obiettivi”.
Non solo un appello da parte di Pompeo, ma anche la disponibilità della Provincia a svolgere un ruolo di raccordo tra i vari livelli istituzionali, senza dimenticare – conclude il Presidente – “che una sede di discussione potrebbe essere già individuata nella cabina di regia definita dal Protocollo di Intesa tra Regione e Ministero dell’Ambiente per l’attuazione della bonifica del Sin Valle del Sacco”.