L’augurio del presidente Pompeo agli studenti: siate artefici del vostro destino e protagonisti del cambiamento che favorisce crescita e sviluppo
10 Settembre 2019
In occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico il presidente della Provincia, Antonio Pompeo, intende rivolgere un augurio e un pensiero ai tanti giovani che si apprestano a tornare tra i banchi di scuola.
“La scuola, accanto e insieme alle famiglie, ha il delicato e impegnativo compito di accompagnare i giovani nel percorso che li porterà ad essere cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, coraggiosi nell’affrontare le sfide della vita e tradurre le conoscenze di ciascuno in competenze. Il nostro Paese sta affrontando una difficile crisi economica e sociale, per contrastare la quale è indispensabile che i nostri ragazzi acquisiscano sapere, energie e talenti che siano messi al servizio dell’Italia per farne ripartire lo sviluppo, a cominciare dai territori.
Ma quello che, prima di tutto, la scuola deve insegnare e trasmettere è la centralità del valore delle persone, l’importanza del rapporto umano per conservare il quale sono necessarie cultura e istruzione. Così come la famiglia e le istituzioni, la scuola non può derogare a un’azione di responsabilità nei confronti di coloro che saranno, domani, governanti e governati, amministratori e amministrati: cultura e istruzione sono un bene e un diritto primario per garantire il progresso, la crescita, la consapevolezza di essere i cittadini dell’Italia futura.
Agli studenti dico di ‘impiegare’ bene il tempo che trascorrono a scuola, di usare gli strumenti che i docenti forniscono loro per comprendere meglio la realtà che li circonda, ma anche per costruire relazioni con gli altri e diventare protagonisti della loro vita. Agli insegnanti auguro che il loro impegno quotidiano nella ricerca, il trasferimento delle competenze e le fatiche di ogni giorno nel trasmettere sapere, rispetto e coscienza critica, siano ben ripagati. Al personale ausiliario e non docente intendo rivolgere un ringraziamento per l’attività di supporto e collaborazione, affinché ogni istituto scolastico possa funzionare al meglio e garantire un ambiente favorevole allo studio. Ai genitori e alle famiglie, infine, chiedo di trovare il tempo per una fattiva e costante collaborazione con la scuola, con gli ambienti dello sport e dello svago, in modo da creare un sistema trasversale che dia ai vostri figli la sicurezza di avere tutte le figure coinvolte nel loro processo di crescita.
Voglio chiudere dedicando agli studenti le parole della pakistana Malala Yousafzai, la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e per il diritto all’istruzione: Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti”.