Gli auguri di fine anno scolastico del presidente della Provincia Pompeo e della consigliera Sardellitti
8 Giugno 2020
“L’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Covid-19 ha costretto tutti noi a riorganizzarci in un lungo periodo di lockdown: i primi che hanno subito l’effetto della chiusura sono stati gli studenti, che oggi terminano l’anno di studi più difficile e inaspettato degli ultimi decenni”.
Così il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo, e la consigliera provinciale delegata alla Pubblica Istruzione, Alessandra Sardellitti, nell’augurio di fine anno scolastico a tutti i ragazzi del territorio, che oggi finiscono le lezioni dopo un ‘esperimento didattico’ imprevisto causato dalla pandemia.
Proseguono i due: “Abbiamo seguito, in questi ultimi tre mesi, l’evoluzione di un metodo didattico che, se da un lato ha costretto alunni e insegnanti al distanziamento sociale per contrastare la diffusione del virus, dall’altro ha creato una nuova opportunità di relazionarsi, attraverso gli strumenti informatici, dimostrando che la buona volontà, l’impegno e la responsabilità sia di chi è chiamato a formare, sia di quanti sono destinatari dell’insegnamento, possono essere dimostrati anche al di là di uno schermo. Vogliamo ringraziare i docenti e gli studenti per aver affrontato questo periodo con estrema disponibilità, collaborazione e sacrificio nella speranza che, dal prossimo anno scolastico, possano tornare tra i banchi in assoluta sicurezza. Proprio per questo abbiamo già riunito un tavolo tecnico che sarà seguito da altri nell’intenzione di rendere il rientro a scuola non solo sicuro ma anche agevole. Un grazie anche alle famiglie, che hanno raddoppiato il supporto e il sostegno ai loro figli, aiutandoli, specie i più piccoli, ad avere dimestichezza con gli strumenti tecnologici e a seguire lezioni a distanza. Siamo orgogliosi – concludono – di come tutte le scuole del territorio abbiano risposto alla necessità di riorganizzazione imposta dall’emergenza coronavirus e auguriamo a tutti un sereno periodo di meritato riposo, invitando i ragazzi a cogliere questa come opportunità di crescita e ricordando loro una bellissima frase di Nelson Mandela: ‘L’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo'”.