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La contrada Radicosa

La Contrada Radicosa, a circa 700 mt sul livello del mare e distante 7 Km dal Centro Storico del paese, è ormai diventata una realtà emergente del territorio del Comune di S. Vittore del Lazio e della XV Comunità Montana “Valle del Liri”.
E’ facilmente raggiungibile in 15 minuti di auto e con il Servizio Urbano, in tutta sicurezza, poiché l’intera strada è dotata di barriere di protezione a valle.

Luogo d’incontro per gli abitanti e per i visitatori è diventata la piazza antistante la chiesa, con veduta panoramica, con palco fisso per gli spettacoli e una grande pista da ballo in cemento levigato. Queste opere sono state realizzate con il contributo dell’Amministrazione Comunale, dei cittadini residenti nella contrada e del mecenate Giacomo Forte, italo americano originario della Radicosa residente in America.

Ed è stato grazie al contributo straordinario erogato da Mr. Giacomo Forte che, dopo il restauro della locale chiesa ottocentesca intitolata alla Madonna del Rosario, nel corso del Grande Giubileo vi sono stati realizzati due mirabili affreschi, ispirati al tema dell’incarnazione. L’affresco dell’abside rappresenta La Natività, mentre quello dell’arcone raffigura il Profeta Isaia nell’atto di predire la nascita del Messia.
Entrambi sono opera del Maestro Silvestro Pistolesi da Firenze, che ha lasciato segni della sua arte anche nell’Archicenobio di Montecassino. Gli affreschi, inaugurati con una solenne cerimonia il 30 giugno 2001, arricchiscono il già notevole patrimonio dei beni culturali di questo piccolo Comune situato all’estremo sud della provincia di Frosinone.

In questo interessante nucleo abitato risiedono oltre un centinaio di abitanti con numerosi giovani e bambini. E’ una realtà montana ancora “viva” con possibilità concrete di sviluppo turistico. Tra le principali risorse della frazione c’è la pastorizia con allevamento tradizionale di bovini, ovini e caprini con relativa produzione di carni e formaggi.

Tenuto conto delle risorse della pastorizia in questa località, con il contributo della CEE – Obiettivo 5b, sono state realizzate importanti infrastrutture come i cosiddetti “bacini montani”, costituiti da 9 serbatoi e cisterne autoalimentate con funzione di abbeveratoi e di accumulo di acqua per la prevenzione incendi, oltre a numerose strade di penetrazione interpoderali al servizio dei fondi coltivabili.

La Contrada Radicosa vanta tradizioni popolari e costumi da valorizzare; ha potenzialità turistiche inesplorate derivanti, oltre che dalle risorse paesaggistiche e naturalistiche, dalle presenze archeologiche site sulle pendici di Monte Sambucaro (nella forma dialettale Sammucro), sulle cui pendici si distende ben conservata la cinta delle mura poligonali sannitiche.
Si tratta di una fortificazione realizzata verosimilmente in difesa di un importante insediamento. La lettura del X Libro del grande storico dell’antica Roma Tito Livio, nel quale vengono descritte le vicende della terza guerra sannitica, permette di localizzare la mitica Città di Aquilonia, distrutta dai romani nel 293 a.C., nel territorio di San Vittore del Lazio ai piedi del massiccio di Monte Sambucaro.

La cinta muraria dell’oppidum sannitico può essere visitata partendo da quota 720 (pianoro Croce di macchia), sito dove il 5 giugno 2010 è stata posta la lapide commemorativa dei caduti della FSSF (assalti del dicembre 1943).