La memoria: Linea Gustav
San Vittore del Lazio è uno dei comuni che fanno parte del percorso della memoria. Un percorso che comprende i luoghi più significativi, oltre che strategici del territorio del cassinate, che furono teatro della più aspra e cruenta battaglia sul suolo italiano nella seconda guerra mondiale tra settembre del 1943 e maggio 1944.
Il territorio di San Vittore, infatti, era percorso dalla famosa Linea Gustav costruita nella Seconda guerra mondiale dai tedeschi che separava in senso trasversale l’Adriatico con il Tirreno e sostanzialmente divideva il nord dal sud d’Italia. La Gustav era una barriera naturale per il nemico.
Sul territorio del cassinate, in particolare, la Linea Gustav era una fortezza della quale i due complessi di Monte Cairo e degli Aurunci rappresentavano i bastioni, e i corsi d’acqua del Rapido del Gari e del Garigliano il fossato. Il centro della linea Gustav era costituito dalla Valle del Liri, larga 10 kilometri.
Il paese di San Vittore ha pagato uno dei più alti tributi. Il sacrificio è durato vari mesi con la distruzione quasi totale del centro urbano. Ogni anno in tutti i paesi che si attestavano sulla linea Gustav c’è la commemorazione di quei tristi giorni con la cosiddetta “Giornata della Memoria”, una giornata importante con la duplice funzione: da una parte c’è il ricordo in onore dei caduti in battaglia e delle popolazioni massacrate dalle bombe, dall’altra un monito per il futuro affinché la guerra non sia usata come soluzione delle nazioni.
Il “Giorno della memoria” delle vittime civili e militari della seconda guerra mondiale di San Vittore del Lazio si celebra il 7 marzo. Si tratta di una data simbolica scelta dal Consiglio Comunale nella seduta del 29 febbraio 2004 perchè è stata la data inizialmente fissata per l’inaugurazione del monumento ai caduti nella ricorrenza del 60° anniversario degli eventi bellici.