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COMUNICATO 3 luglio 2017

4 Luglio 2017

L’Amministrazione Comunale, amareggiata per l’approccio avuto da Acquaria, conferma quanto già comunicato in precedenza, compresi tutti i dati e le informazioni pubblicate.

Tuttavia, si ritiene utile precisare a maggior chiarimento che l’importo di € 75.272,24, versato da Acquaria nel 2016 comprende:

  • il canone per la gestione della piscina comunale scoperta (€ 40.000,00) a fronte dell’incasso da parte loro di tutti i biglietti di ingresso alla piscina nel periodo estivo;
  • il canone per la gestione del campo da calcetto € 4.998,24  (a fronte di un loro incasso di €  9.256,00),
  • la quota di tasse di  € 30.274,00, che vengono pagate da qualunque cittadino possessore di immobili nel territorio comunale per IMU, TASI e Tassa Rifiuti ( come in qualunque paese italiano) di cui:
  • circa € 6.000,00 per IMU / TASI versata al Comune
  • circa € 3.700,00 per Tassa Rifiuti
  • – la differenza (pari circa a € 20.600,00) non è versata al Comune ma trattasi di IMU versata allo Stato (che quindi non entra nelle casse comunali). Questo vale anche per gli anni precedenti.

Sarà questo l’ultimo comunicato sulla vicenda da parte nostra.  Non riteniamo corretto  e giusto coinvolgere oltremodo la cittadinanza in una questione che, se gestita con buon senso, poteva essere risolta tra le parti senza “usare” i cittadini per cercare di rafforzare la propria posizione e non abbiamo certo bisogno delle lezioni di Acquaria per dimostrare la nostra trasparenza.

Riteniamo pertanto opportuno chiudere con questa comunicazione il dibattito pubblico in corso con la Società Acquaria, soprattutto considerato che è in fase istruttoria la gara per l’affidamento della gestione della piscina scoperta e vogliamo che la stessa possa svolgersi in piena serenità, senza condizionamenti.

In allegato un approfondimento:

approfondimento 3 luglio 2017