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Attrazioni sul Territorio

La cinta muraria fortificata è del sec. XI ed è oggi tutelata dai Beni Culturali.

Dopo i lavori di restauro (operato dall’EPT di Latina 1992], è stato aperto il circuito a piedi attorno alle mura, valorizzando angoli suggestivi ed incomparabili scorci, non a caso è stato chiamato “Via dell’amore”.

E’ l’antico camminamento di vigilanza esterna, racchiude il centro storico e si sviluppa per 360 gradi affacciandosi sulla Valle del Liri. Durante il percorso, oltrealla splendida vista della Valle, si possono ammirare le dodici torri (undici tonde e una quadrata) costruite in pietra locale. Al suo interno Piazza Capocastello è la più antica del paese ed ancora oggi viene utilizzata, durante la mietitura, per essiccare il grano al sole.

La chiesa di S. Michele Arcangelo, che sorge nel punto più alto del paese, sorge nel XI secolo sulle rovine di un tempio pagano. Al suo interno si può ammirare un dipinto di Gabriele da Feltre datato 1578.

Piazza Municipio sorta fuori le mura è il principale punto di socializzazione. Conserva un secolare olmo riconosciuto monumento nazionale identificato come uno degli “alberi della Libertà” che i francesi piantarono nel 1799 nel breve periodo della Repubblica Partenopea.Su un altipiano ad ovest del centro abitato, dove un tempo c’era l’eremo di S.Onofrio, si trova un Monastero edificato in età medioevale dai monaci dell’Abbazia di Montecassino.

Particolarmente radicato il culto di S. Onofrio, questo monastero è composto dalla chiesa, a navata unica, con annesse camerette che fungevano da alloggi.

Distrutto in parte durante la Seconda guerra Mondiale, dopo un accurato restauro, è oggi meta di pellegrini e comitive di visitatori, soprattutto di donne nubili in cerca di marito. Sant’Onofrio, infatti, è il protettore delle “zitelle” e favorisce il matrimonio.