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La storia del paese

Il piccolo borgo montano di Campodimele ha origine dalle rovine di Apiola, antichissima città latina, che prendeva nome dalle api.

Lo stesso nome “Campodimele” è legato al nome questo insetto, infatti il nome deriva dal latino “Campus Mellis” ossia Campo di Miele, proprio perché Vi era un’ abbondante produzione di miele, anche pregiato grazie alle erbe officinali di cui è ricco il monte Faggeto.

Nell’ XI secolo fu protetto dalla cinta muraria con torri e mura, quale fortificazione e luogo di avvistamento sulla strada Civita Farnese, importante arteria che collega la strada Appia con la Casilina.

Nella sua lunga storia, il piccolo paese fu rifugio e preda dei briganti, sia per gli ampi boschi che offrivano sicuri nascondigli e sia per la sicurezza della Rocca. Durante la seconda guerra mondiale il paese e i suoi abitanti hanno sofferto e combattuto lungo la Linea GUSTAV subendo violenze, e perfino una deportazione collettiva per fortuna non andata a buon fine.

Dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale molte famiglie emigrarono soprattutto nel Canada, dove attualmente hanno superato le duemila unità nella sola Toronto e di cui circa mille di essi fanno parte del “Campodimele Social Club”, associazione nata con lo scopo di riaffermare le tradizioni del paese di origine.

La prima età storica che emerge agli occhi del turista curioso è quella medievale con la bellissima Cinta Muraria, composta da 12 torri, che protegge da secoli il bel centro storico che si sviluppa in uno spazio ristrettissimo, formato da stretti vicoli ed abitazioni caratteristiche con i loro piccoli orticelli, anticamente fonte di sostentamento in caso di assedio. Il paese offre due belle vedute, una verso il Monte Faggeto (m.1259) al quale si può arrivare con una comoda passeggiata a piedi,; l’altra verso il più distante M.Ruazzo (m.1315).

Nel complesso un vero patrimonio culturale, architettonico ed ambientale di millenarie tradizioni è offerto da questo antico Borgo, un museo a “cielo aperto”.

Dopo le devastazioni della seconda guerra mondiale molte famiglie decisero di emigrare in Inghilterra in Brasile e soprattutto nel Canada, ove altri compaesani e ciociari li avevano preceduti.

Le decine di famiglie giunte in Canada da Campodimele si sono moltiplicate, superando le duemila unità nella sola Toronto e nel 1976 si è costituito in quella città il “Campodimele Social Club”, con circa mille iscritti, con lo scopo di riaffermare le tradizioni del paese di origine, rafforzare i vincoli con i cittadini della madrepatria e dare vigore alla devozione per Sant’Onofrio. L’indirizzo dell’Associazione è :

CAMPODIMELE SOCIAL CLUB INC.
43 ROYALTON DR. BOLTON ON L7E 1X3 905-951-3749
campodimelesocialclub@hotmail.com

Diverse famiglie hanno fatto fortuna e molti ritornano ogni anno al paese d’origine, in particolare nel mese di agosto.

L’ attribuzione del nome deriva dal latino ” Campus Mellis ” ossia Campo di Miele, perché un tempo qui vi era un’ abbondante produzione di miele.