Torrente Pontone: Sopralluogo del Genio Civile della Regione Lazio, Sindaco Mitrano chiede interventi di somma urgenza
10 Dicembre 2014
I numerosi ed insistenti solleciti del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano alla Regione Lazio, in relazione al pericolo “Pontone”, hanno ottenuto una prima importante risposta. Questa mattina tecnici dell’Area Genio Civile Lazio Sud hanno effettuato un sopralluogo per verificare la situazione in loco ed in particolare lo stato dell’alveo del Torrente. E’ stato constatato il pericolo per l’incolumità pubblica di alcuni tratti seriamente compromessi in località Canzatora ed in località 25 Ponti.
Le copiose piogge degli ultimi giorni e la mancata realizzazione, da parte degli organi preposti, della necessaria attività di messa in sicurezza degli argini e dell’infrastruttura idraulica, azioni richieste a più riprese dal Sindaco Mitrano, hanno trasformato il Torrente Pontone in una vera e propria mina ambientale.
Il 3 dicembre scorso gli argini del Torrente hanno ceduto provocando l’esondazione con conseguenti danni, che da un primo esame effettuato dai tecnici comunali risulta quantificabile in 200.00 euro.
A titolo precauzionale il Primo Cittadino ha emesso il 3 dicembre un’ordinanza di sgombero immediato delle abitazioni site in via Canzatora, e comunque lungo i margini del Torrente ad una distanza di almeno 150 metri lineari dagli argini. Ordinanza tuttora in vigore.
Il Torrente era già straripato due anni fa, causando la morte di una donna anziana e da allora le criticità non sono state ancora risolte. Gli appelli dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di interventi di natura strutturale di massima urgenza sono caduti nel vuoto, fino ad oggi.
“I sopralluoghi svolti dalla Regione aprono finalmente un breccia in quel muro di silenzio contro il quale abbiamo lottato – dichiara il Sindaco Mitrano – Ora è importante che ad essi seguano gli interventi di somma urgenza, anche per consentire ai residenti di Via Canzatora evacuati, di rientrare al più presto nelle proprie case rese inagibili dall’inondazione e dagli smottamenti del terreno”.
A tale scopo il Primo Cittadino ha inviato un’ulteriore missiva agli organi competenti della Regione Lazio, al Premier Matteo Renzi, al Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, al Presidente Nicola Zingaretti, al Prefetto di Latina e per conoscenza alla Procura.
“Fermo restando – si precisa nella nota – che occorre intervenire sull’alveo e sugli argini del Rio d’Itri ( Torrente Pontone) lungo tutto il suo corso d’acqua con opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, detti interventi di massima urgenza che la Regione deve realizzare, riguarderanno in particolare la messa in sicurezza di quei tratti del Torrente seriamente compromessi dalla bomba d’acqua delle prime giornate di dicembre”.
Il Sindaco Mitrano conclude ricordando che “il Torrente è stato sottoposto, nei mesi scorsi, ad un solo ed unico intervento di manutenzione effettuato dal Comune di Gaeta, con spese di cui si attende ancora il risarcimento dalla Regione”.
In merito alla situazione di pericolo determinatasi nella zona di S. Agostino nella giornata del 5 dicembre 2014, a causa del distacco di un costone della montagna che sovrasta la Piana, molto probabilmente provocato dalle forti e continue piogge degli ultimi giorni, il Sindaco Mitrano comunica che sono state avvertite le autorità competenti cui è stata sollecitata la messa in sicurezza della roccia e dell’intera zona, a tutela della pubblica incolumità.