Festival “ANTICOntemporaneo – lingue, arti, culture da vivere e raccontare”
28 Ottobre 2016
ANTICOntemporaneo ha l’obiettivo di dar vita a un progetto pluriennale che, a partire dall’abbazia di Montecassino, arrivi ad abbracciare la vasta area che si riconosce attorno a due punti cardine della storia della nostra penisola: la Regola di San Benedetto e la nascita del volgare.
Il progetto è pensato come un itinerario culturale fra passato, presente e futuro, i cui singoli eventi rispecchieranno a loro volta l’idea di un percorso da compiersi (da una lingua all’altra, dalla scienza alla letteratura, dal presente al futuro, dal manoscritto alla stampa, la poesia e la musica, il cinema e il teatro, la letteratura e il cinema).
Centrale, per tutto ciò, l’abbazia di Montecassino, promotrice di un altro progetto nel progetto: Vita da chiostro, cella d’artista. Uno scrittore, un intellettuale, un poeta, ecc., sarà ospite del monastero, un mese l’anno, perché ne faccia, nel periodo di soggiorno, luogo di ritiro, di concentrazione e di riflessioni per il suo lavoro.
AntiCOntemporaneo è parte di un progetto più generale incentrato sull’Italiano in cammino, un percorso tematico comune frutto della collaborazione di quattro festival dell’Italia centrale:
la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno;
il Futura Festival di Civitanova Marche;
il Borgo dei Libri di Torrita di Siena;
La Parola che non muore di Civita di Bagnoreggio.
Quattro festival rappresentativi in quattro storiche regioni (Umbria, Toscana, Marche, Lazio) che hanno visto nascere, oltre al Placito cassinese (960-963), le altre prime testimonianze dei volgari italiani.