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🔴 ZONA ROSSA 🔴

27 Marzo 2021

Firmata l’ordinanza regionale che, in ottemperanza a quanto previsto a livello nazionale, inserisce la Valle d’Aosta in zona rossa a partire da lunedì 29 marzo e fino a lunedì 6 aprile.

Le regole sono sempre le stesse, eccezion fatta per la scuola.

 

👉 Asili nido, scuole dell’infanzia e primaria infatti, si terranno in presenza nelle giornate del 29, 30 e 31 marzo.

👉 Per gli altri ordini e gradi di scuola, le attività didattiche si svolgeranno in modalità a distanza (previste eccezioni per laboratori e per gli alunni con bisogni educativi speciali, fate riferimento alle info che riceverete direttamente dai plessi scolastici!).

Ripassiamo le regole, in estrema sintesi

  •  ogni volta che vi muoverete di casa… Servirà l’autocertificazione;
  • 🚫 spostamenti vietati in entrata e in uscita dalla Valle d’Aosta (fatti salvi quelli motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute);
  • ✅ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
  • 🚫 divieto di ingresso in valle d’Aosta per i NON residenti nel territorio regionale, nemmeno per recarsi presso le seconde case;
  • ⚠️ nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito recarsi presso un’altra abitazione privata, all’interno del territorio regionale, solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, in un massimo 2 persone, eventualmente in compagnia di figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi;
  • 🚫 chiuse palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali;
  • consentita attività motoria/sportiva in prossimità nel proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione, comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona (ad eccezione dei congiunti). Rimane l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie 😷
  • ➡️ le biblioteche possono offrire i propri servizi solo su prenotazione;
  • 🚫 sempre sospese le attività dei servizi di ristorazione, come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie …e resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio fino alle 22 e la ristorazione da asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze;
  • 🚫 sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per 👉 la vendita di generi alimentari e di prima necessità come edicole, tabaccai, librerie, farmacie, parafarmacie, così come le lavanderie e le tintorie, i punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali;
  • orti, campi, prati, vigne e frutteti, conduzione di piccoli allevamenti e il taglio della legna sono sempre consentiti, anche al di fuori del Comune di residenza, domicilio o abitazione, a condizione che il soggetto interessato attesti con autodichiarazione il possesso o l’uso del fondo, con l’indicazione del percorso più breve dalla propria abitazione.
  • ✅ consentite, nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio le attività di manutenzione annuale funzionali al caricamento dei canali irrigui, effettuate dai membri dei Consorzi di miglioramento fondiario mediante le “corvée”, in considerazione della necessità di garantire la fornitura d’acqua indispensabile durante la stagione estiva per le attività agricole nonché della funzione antincendio.

 

Che altro dire…

Ah sì, modello di autocertificazione allegato 😒

📎 Allegati