Strada Regionale 17 – Facciamo il punto
20 Aprile 2021
Nei giorni scorsi vi sarà capitato di leggere sui giornali locali, le notizie relative alla riapertura della strada regionale 17, strada che, nell’ottobre 2019 è stata chiusa perché interessata da fenomeni franosi che hanno portato all’inevitabile chiusura anche di un tratto del Ru Pompillard, nella sezione che costeggia il versante franoso.
Gli interventi per il monitoraggio del rischio, si sono conclusi e, come vi avevamo già informato tramite il canale Telegram del comune in data 24/11/2020, anche il progetto esecutivo per gli interventi di mitigazione del rischio.
E quindi? A che punto siamo?
Il servizio Geologico Regionale ci informa che la gara di appalto per l’affidamento dei lavori, si è conclusa (con un ritardo di qualche settimana a causa di qualche intoppo sulla documentazione presentata da alcuni partecipanti).
Il lavoro è stato quindi affidato ad un impresa valdostana, anche se in questo momento non vi possiamo ancora comunicare i dati dell’impresa aggiudicataria perché il contratto è in fase di perfezionamento (per la verifica dei documenti presentati da parte di RAVA).
Rivediamo insieme l’importo dei lavori, la tipologia di interventi previsti e le tempistiche:
- Importo lavori: 1 milione 310 mila euro
- Il progetto esecutivo delle opere da realizzare, prevede: barriere paramassi poste circa 5 metri a monte rispetto al ciglio strada. Le 2 saranno alte 7m e lunghe rispettivamente 70m (quella verso Valpelline) e 100m (quella verso Aosta).
(Durante l’estate 2020, la Regione oltre che effettuare i rilievi della zona, ha implementato i sensori di movimento della parete che costituiranno lo scheletro su cui progettare le procedure di allarme/allerta per la popolazione).
- Il tempo stimato sulla carta, per l’esecuzione dei lavori è sempre lo stesso, e cioè di 150 gg (5 mesi).
Gli uffici Regionali ci ricordano però che, qualora l’impresa lavori con più squadre contemporaneamente, i tempi di realizzazione potrebbero significativamente calare.
Al momento non possiamo dire di più, se non che siamo in stretto contatto con gli uffici e gli assessorati competenti per cercare di avere informazioni aggiornate e mantenere il giusto livello di attenzione su un problema che insiste sul nostro territorio oramai da troppo, troppo tempo.
Vi ricordiamo che vige il divieto di percorrere sia il tratto di SR che il tratto di Ru, interessato dal fenomeno.
Al momento non sono ancora operativi i sistemi di comunicazione con il cittadino per la segnalazione rischio.
PRESTATE LA MASSIMA ATTENZIONE: il rischio di caduta massi è presente e, in queste giornate di vento forte e grandi escursioni, termiche è elevato.
Divellere le transenne o aggirarle, oltre ad essere vietato e punibile per legge, rappresenta un gesto incosciente che può mettere in pericolo gli avventori.