
“Milite Ignoto, cittadino d’Italia”: commemorazione del centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria
3 Novembre 2021
Il 4 novembre ricorrerà il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel Sacello dell’Altare della Patria.
Con la conclusione del primo conflitto mondiale, nel corso del quale persero la vita circa 650 mila militari italiani, il Parlamento approvò la legge n. 11 agosto 1921, n. 1075, per la sepoltura a Roma, sull’Altare della Patria, di un soldato ignoto caduto in guerra. Questa precisa scelta istituzionale e politica consentì alla Nazione di identificare, in quel militare sconosciuto, tutte le persone care, uccise o scomparse durante il conflitto. Un soldato senza identità, il cui corpo, assieme a tantissimi altri corpi, non ha potuto essere reclamato da nessuno, è così diventato di tutti, un simbolo di sacrificio e di valore dei combattenti della Prima Guerra Mondiale e, successivamente, di tutti i caduti per la Patria, senza distinzioni di provenienza.
In vista di tale anniversario e tenendo conto delle peculiari necessità di sicurezza determinate dall’emergenza sanitaria, il CELVA ha promosso sul territorio regionale, per il 2021, un calendario di attività commemorative proponendo tra l’altro ai 74 sindaci dei comuni della nostra regione, il conferimento della cittadinanza onoraria al “Milite Ignoto” e con l’apposizione di una targa commemorativa sui monumenti di ogni singolo comune.
Intenso il programma della giornata del 4 novembre, sia sul territorio regionale che comunale:
Sul territorio di Roisan invece ecco il programma:
15.30 ritrovo nel piazzale di Collet (sotto la chiesa)
15.45 alza bandiera
15.50 benedizione della targa commemorativa “milite ignoto”
16.15 consegna agli alunni della 5°elementare della copia della Costituzione Italiana
Terminata la cerimonia sarà servito un piccolo rinfresco.