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CHIARIMENTI IN MERITO ALLA VENDITA CON CONSEGNA A DOMICILIO PRODOTTI ALIMENTARI (Ristoranti, Pasticcerie, Pizzerie, ecc.) ai tempi del COVID-19.

24 Aprile 2020

L’ASL VITERBO con nota del 24.04.2020 ha chiarito se gli esercenti devono presentare una nuova SCIA o chiedere un’autorizzazione specifica per poter vendere con consegna a domicilio.

L’Azienda Sanitaria, sulla base delle F.A.Q. del Governo nella sezione Emergenza COVID-19, ha precisato non occorre un’autorizzazione specifica, ma è sufficiente la SCIA già presentata prima dell’inizio dell’attività, o, per i settori in cui è necessaria, l’autorizzazione già ottenuta a svolgere l’attività.

Ad esempio, un ristorante potrà consegnare le pietanze a domicilio, anche se prima non rendeva questo servizio.

Naturalmente, dovranno essere osservate tutte le norme di settore (incluse quelle igienico sanitarie e le tutele per i lavoratori che consegnano le merci) e dovranno essere evitati, anche al momento della consegna, contatti personali a distanza inferiore a un metro.