
Poste Italiane comunica il calendario per la riscossione della pensione di ottobre
26 Ottobre 2020
Al fine di ridurre i disagi di alcune delle persone più fragili delle nostre comunità e in analogia con quanto avvenuto nei precedenti mesi di gestione della pandemia, si comunica che anche per il mese di novembre si procederà all’erogazione anticipata dei ratei pensionistici a partire dal 27 ottobre e fino al 2 novembre.
Poste Italiane adotterà misure di programmazione dell’accesso agli sportelli dei soggetti titolari del diritto alla riscossione, consentendo l’accesso anche nell’arco dei giorni lavorativi precedenti al mese di competenza delle prestazioni medesime.
In particolare, il calendario relativo alle pensioni del mese novembre sarà il seguente:
𝗣𝗲𝗿 𝗴𝗹𝗶 𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝟲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶
▶️ 𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗶:
dalla A alla B martedì 27 ottobre
dalla C alla D mercoledì 28 ottobre
dalla E alla K giovedì 29 ottobre
dalla L alla O venerdì 30 ottobre
dalla P alla R sabato mattina 31 ottobre
dalla S alla Z lunedì 2 novembre.
𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝟱 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶:
▶️ 𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗶:
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla G giorno 2
dalla H alla M giorno 3
dalla N alla R giorno 4
dalla S alla Z giorno 5
𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝟰 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶:
▶️ 𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗶:
dalla A alla C giorno 1
dalla D alla K giorno 2
dalla L alla P giorno 3
dalla Q alla Z giorno 4
𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝟯 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶:
▶️ 𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗶:
dalla A alla D giorno 1
dalla E alla O giorno 2
dalla P alla Z giorno 3
𝗔𝗽𝗲𝗿𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝘂 𝟮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶:
▶️ 𝗶 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗼𝗺𝗶:
dalla A alla K giorno 1
dalla L alla Z giorno 2
𝗣𝗲𝗿 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗴𝗹𝗶 𝗨𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗮𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗶𝗻 𝘂𝗻’𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮, 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝗴𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗿𝗮’ 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮.
La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.
E’ ancora in vigore, inoltre, la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.
L’eccezionale impegno profuso dall’Azienda ha permesso inoltre l’adozione di diverse misure di sicurezza, tra cui la procedura di sanificazione dei locali e degli impianti di climatizzazione, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale, a tutela sia della clientela che dei dipendenti di Poste Italiane.
Nell’interesse dell’intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.