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Emergenza COVID-19: le nuove restrizioni dal 15 Marzo al 6 Aprile

13 Marzo 2021

Da lunedì 15 marzo il Lazio è in zona rossa: è stato deciso dal ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base delle indicazioni ricevute dalla Cabina di Regia e dal Comitato Tecnico Scientifico e annunciato dal governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, dopo l’accertamento dell’indice Rt regionale al valore di 1.3, in crescita rispetto alla settimana precedente.

Questo ha determinato l’inserimento della regione Lazio nella fascia con le restrizioni più rigide: saranno vietati tutti gli spostamenti (anche all’interno del proprio comune di residenza), tranne quelli per necessità, per lavoro o per motivi di salute.

Tra le attività economiche saranno chiusi bar e ristoranti, che potranno effettuare solo servizio da asporto e servizio a domicilio; saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado con gli studenti che dovranno ritornare alla didattica a distanza.

Inoltre, con il nuovo decreto legge del 12/03/2021, saranno prescritte nuove misure anti-Covid a livello nazionale, a partire da lunedì 15 marzo fino al 6 aprile: le Regioni che avranno un numero settimanale di casi superiore a 250 ogni 100.000 abitanti passeranno automaticamente in zona rossa.

Per le festività pasquali, dal 3 al 5 aprile, le misure previste per la zona rossa si applicheranno su tutto il territorio nazionale, nei quali sarà consentito, in ambito regionale, lo spostamento “verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.”

Per Pasqua e Pasquetta e il sabato precedente – 3, 4 e 5 aprile – l’Italia sarà tutta in zona rossa ad eccezione di eventuali regioni in zona bianca (al momento lo è soltanto la Sardegna). In quei tre giorni sarà comunque possibile effettuare una visita al giorno all’interno della regione, massimo in due adulti con minori di 14 anni o disabili o non autosufficienti conviventi, tra le ore 5 e le 22.

DA GIALLO AD ARANCIONE – Nei restanti giorni, dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, tutte le regioni in giallo passeranno all’arancione e sarà possibile una visita al giorno con le stesse limitazioni di Pasqua, ma solo all’interno del territorio comunale. In queste giornate lo spostamento non sarà invece permesso nelle zone rosse. Sarà come sempre possibile spostarsi per motivi di lavoro, salute o necessità.

NUOVO CRITERIO DI ZONA ROSSA – Per istituire con ordinanza del Ministero della Salute la zona rossa in una regione , non si considererà più solo l’Rt (indice di trasmissibilità) superiore a 1,25 nell’ultima rilevazione, ma anche l’incidenza settimanale dei casi superiore ai 250 complessivi su 100 mila abitanti.

ZONE ROSSE LOCALI A DISCREZIONE REGIONI – Le Regioni “arancioni” potranno riconoscere localmente aree da portare in zona rossa, quando l’incidenza supera la soglia dei 250 casi per 100 mila abitanti nella settimana oppure quando si riscontra una presenza importante di varianti tale da dover prevedere misure più restrittive.