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Montecavallo

Montecavallo è la parte del paese che ai tempi delle lotte tra gli Orsini e i Colonna era occupata da quest’ultima famiglia. E’ un rione molto caratteristico, sede di antichi palazzi con ricchi portali in travertino e di due delle tre chiese di Toffia. In piazza Lauretana troviamo la chiesetta della Madonna di Loreto o S. Maria in Criptula (oggi Grottuccia).Fu costruita contemporaneamente al sorgere del centro abitato tra il VII e l’VIII secolo. In un angolo della piazzetta c’è il Marmo di Piazza, una grossa pietra di epoca romana proveniente forse da una tomba lungo la Salaria su di essa sono incise due scacchiere.

Buona è la vista che da sulla montagna e nel dirupo sottostante. In via Montecavallo al numero civico 2 troviamo palazzo Palica o Castellani con due piccole teste di marmo bianco di epoca romana murate sopra due porte. Al numero civico 9 c’è palazzo Palma del 1600. Con portale sul cui architrave figurano due colombe con palme di olivo nel becco. Al numero civico 16 c’è un altro palazzo interessante degli Orsini del 1500. Arrivati alla sommità di via Montecavallo troviamo la chiesa di Santa Maria Nova del XVI secolo, con campanile del XVII secolo. Via Castel di Dentro è la zona più antica del paese e corrisponde al luogo scelto da Teobaldo per la costruzione del castello.

Al numero civico 18 c’è palazzo Gabrielli, fu la residenza dei vescovi sabini dopo la distruzione della sede originaria di Fornovo per circa sessanta anni. Era dotato di una saletta della tortura e di un pozzo con trabocchetto. Al numero 14 troviamo palazzo Castellani.